«Alcol, i ragazzi riescono sempre a bere»
(Articolo di Andrea De Carlo tratto dal sito http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/12/16/news/alcol-i-ragazzi-riescono-sempre-a-bere-1.12632628 del 16 dicembre 2015)
La testimonianza di un 17enne e di una 18enne: «In alcuni locali i controlli sono elusi, spesso non c’è volontà di intervenire».
Scattano le multe, arrivano sanzioni, divieti e chiusure ma all’interno dei luoghi di movida modenesi cambia sempre poco o nulla. I giovani hanno in ogni circostanza e in ogni locale serale tempo e modo di avere ciò che cercano, spessissimo alcol e con relativa facilità anche droghe leggere.
Per quanto riguarda i drink la possibilità di poterne comprare secondo le quantità desiderate viene data dagli stessi gestori delle discoteche, per nulla interessati a evitarne la fruibilità, anzi, fortemente volenterosi di aumentare il monte entrate: il denaro fa da padrone sempre e comunque. «Noi giovani minorenni troviamo sempre il modo di farci portare il bere, anche perché di fatto gli ostacoli sono davvero pochi o, in molti casi, addirittura assenti- ci spiega un ragazzo 17enne che frequenta spesso i locali durante il week end come molti suoi coetanei- I controlli e i provvedimenti penso proprio non abbiano sortito gli effetti sperati, qui la situazione è la stessa di mesi fa, se noi vogliamo ubriacarci e comprare i drink possiamo farlo senza il minimo impedimento. Qualora si presentasse qualche problema esso è subito risolto mascherando un po’ il modo di ottenere l’alcol, però ripeto, ce la si fa tranquillamente. L’atteggiamento di qualche discoteca è quello di lavarsene le mani il più possibile, tanto l’importante è uscirne puliti e con la coscienza a posto. I minorenni non possono ordinare alcolici? Benissimo, si può presentare un maggiorenne al bancone, chiedere da bere per lui e poi distribuire i drink ai minorenni assumendosene le responsabilità. La verità però è che tutti sanno come funziona e che il maggiorenne paga ma funge solo da ‘prestanome’, tuttavia nessuno fa nulla per modificare la situazione: il motivo? Non conviene loro, più minorenni comprano, più soldi si incassano. Conta solo quello. In altri locali è addirittura superflua la messa in scena o teatrino che sia del giovane adulto che paga per gli altri e poi distribuisce. Mi è capitato molte volte di assistere a ragazzini che al bancone chiedevano e ottenevano di tutto, sono scene di routine, una volta che sei dentro sei poi a posto, è fatta».
A fargli eco una ragazza 18enne, residente a Modena: «Io ho da poco compiuto diciotto anni e qualche volta mi presto al gioco di andare al bancone e chiedere l’alcol per i miei amici più piccoli. La vera novità degli ultimi anni sta nel fatto che ormai non c’è più bisogno di inventare particolari trucchi per sviare i controlli e accedere agli alcolici, per il tanto triste quanto semplice motivo che chi te li dovrebbe proibire è in realtà il primo a favorire vendita e, successivamente, consumo». L’impietoso quadro è perciò presto tracciato: le pene possono anche aumentare in maniera esponenziale, tuttavia la situazione non avrà di certo una svolta a breve termine grazie a un ipotetico ingente aumento della pena ai danni dei gestori dei locali, in quanto questi ultimi troppo hanno da trarre a livello di profitto ai danni dei giovani.