Palazzo della Gran Guardia, Sala Polifunzionale
16 dicembre 2017 – 7 gennaio 2018
Entrata libera
Teatro Nuovo di Verona (vedi scheda accessibilità)
Rassegna Il Grande Teatro
12-13-14-15-16-17 dicembre 2017, ore 20.45
Incontro con gli attori (ingresso libero) giovedì 14 dicembre, ore 17.00
Tumori testa-collo: fumo e alcol aumentano le probabilità di morte
(Articolo tratto dal sito http://www.informasalus.it/it/articoli/tumori-fumo-alcol-morte.php del 06 dicembre 2017)
Le persone con tumori del collo e della testa che fumano e bevono alcolici hanno maggiori probabilità di morire rispetto ai non fumatori e agli astemi. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori della Saint Louis University School of Medicine guidati da Nosayaba Osazuwa-Peter.
La ricerca ha coinvolto 463 pazienti con carcinoma a cellule squamose della testa e del collo. Circa la metà dei pazienti è stata monitorata per almeno sette anni. Nel corso dello studio, 254 persone (ovvero il 55% dei pazienti inclusi nello studio) sono decedute. Si è visto in particolare che coloro che fumavano al momento della diagnosi, avevano il doppio delle probabilità di morire rispetto ai non fumatori, e le persone che consumavano di alcolici avevano il 68% di probabilità in più di morire.
Circa la metà dei fumatori è sopravvissuta per almeno 7 anni dopo la diagnosi, mentre circa la metà dei non fumatori è sopravvissuta per almeno 17 anni.
Il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo è considerato universalmente come il settimo tipo più comune di cancro. Ogni anno, in tutto il mondo, vengono diagnosticati 600.000 nuovi casi a livello globale. Si tratta di tumori più comuni negli uomini e nelle persone tra i 50 e i 60 anni, ma un numero crescente di casi viene diagnosticato anche in pazienti più giovani.
Adolescenti e suicidio: rischi moltiplicati con genitori poco empatici
(Articolo tratto dal sito https://www.scienzenotizie.it/2017/12/05/adolescenti-e-suicidio-rischi-moltiplicati-con-genitori-poco-empatici-5726121 del 05 dicembre 2017)
Genitori disinteressati o troppo severi rappresentano uno dei rischi maggiori per la salute psichica degli adolescenti e dei bambini con un aumento del tasso di suicidio.
Gli adolescenti con genitori severi e poco sensibili hanno un rischio maggiore di suicidio. A rivelarlo è una ricerca dell’Università di Cincinnati basata su una serie di dati dello studio “2012 National Survey on Drug Use and Health“, una ricerca incentrata sull’uso stupefacenti, alcol e farmaci senza prescrizione dei giovani. Secondo i dati il rischio suicidio è molto alto tra i giovani tra i dodici ed i diciassette anni con genitori poco empatici e disinteressati alla vita dei figli. Una mancanza di sostegno che può risultare fatale per i ricercatori.
Sono gli adolescenti tra i 12 ed i 13 anni a vivere una condizione di maggiore disagio con un rischio di suicidio superiore di cinque volte rispetto ai giovani della stessa età coinvolti emotivamente con i genitori. Dati preoccupanti anche per gli alunni che non ricevono mai un aiuto nei compiti a casa o un apprezzamento per i buoni risultati raggiunti. Una situazione preoccupante anche per i ragazzi con un’età compresa tra i 16 e i 17 anni che hanno mostrato un’attitudine al suicidio tripla rispetto ai coetanei. Insomma il suicidio è una possibilità molto più concreta per i bambini che non sentono l’affetto del padre e della madre.
Il giornalista Marco Menini testimone di accessibilità Casa disMappa Continua a leggere
Palazzo della Gran Guardia
Giovedì 7 dicembre 2017, dalle 10 alle 17.30
Ingresso libero
Teatro Camploy
Via Cantarane 32 – Verona
Entrata accessibile da Vicolo Madonnina
Rassegna l’altro TEATRO
Venerdì 1 dicembre 2017, ore 20.45