La Giulietta con la rosa in mano immagine di Verona nel mondo
10.09.2013
GRAN GALÀ IN PIAZZA ERBE. Presentata la statua dell’eroina shakespeariana. Oltre 1.300 invitati
A Federica Pellegrini la prima edizione del premio alle eccellenze.
Pellegrini, nella foto con Magnini, si aggiudica la prima edizione del premio alle eccellenze FOTO MARCHIORI
È alta un metro e 70 centimetri, ha un’espressione dolce e una rosa in mano. Svelata ieri sera in piazza Erbe, la Giulietta in bronzo realizzata da Arte Poli, è già pronta a prendere il volo e a girare il mondo per promuovere la città. È stata lei, insieme a molte altre copie gemelle ma in miniatura, la sorpresa dell’edizione 2013 del Gran Galà di Giulietta che ha fatto sedere a tavola circa 1.350 commensali nella splendida e inedita cornice tra palazzo Maffei, gli affreschi delle case Mazzanti, la Domus Mercatorum e la statua di Madonna Verona. L’indimenticabile scena del balcone, tratto dal Romeo e Giulietta di W. Shakespeare è stata poi rappresentata dal balcone della Costa in Piazza Erbe. Ad interpretare i due amanti, per la regia del direttore artistico del Teatro Stabile di Verona, Paolo Valerio, sono stati Riccardo Maschi e Catia Mirabella. Ospite d’onore della serata, resa squisita dal menù tipico veronese imbandito per i presenti e preparato dai 22 ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, la campionessa di nuoto Federica Pellegrini. Alla venticinquenne veronese d’adozione, è andata la prima edizione del Premio Giulietta, che da quest’anno e ogni anno verrà dato a un’eccellenza «capace di promuovere nel mondo il nostro territorio», spiega l’assessore al Commercio di Verona, Enrico Corsi. Una personalità di spicco, non necessariamente in gonnella. «Federica grazie alle sue straordinarie capacità sportive è sicuramente un’eccellenza locale capace di dar lustro alla città e di rappresentarla nel mondo», spiega lo stesso Corsi, svelando la prossima tappa del Galà di Giulietta: Montecarlo. «Si tratterà di un mini galà nel senso che non ripeteremo i numeri di piazza Erbe ma organizzeremo un’edizione più ristretta. L’obiettivo rimane comunque quello di promuovere la città e tutto ciò che ha da offrire ai visitatori», aggiunge l’assessore. L’appuntamento a Montecarlo è fissato per il prossimo 28 ottobre. Il menù della serata sarà simile, se non uguale, a quello degustato ieri sera dalla carica degli oltre 1.300; dal risotto all’amarone alle sfogliatine al recioto. Il tutto inaffiato dai vini bianchi e rossi delle colline intorno la città e animato da musica e rappresentazioni teatrali.
(Articolo di I.N tratto dal sito http://www.larena.it/stories/Cronaca/560169 del 10 settembre 2013)