Teatro Nuovo di Verona (vedi scheda accessibilità)
Rassegna Divertiamoci a Teatro
21, 22, 23, 24 novembre 2017, ore 21.00
Mercoledì 22 alle ore 18.00 gli artisti incontrano il pubblico.
Ingresso libero
L’uomo che non capiva troppo – Reloaded
Autori: Lillo & Greg
Regia: Lillo & Greg – Coregia: Claudio Piccolotto
Con Lillo & Greg, Vania Della Bidia, Benedetta Valanzano, Danilo De Santis e Marco Fiorini
Lillo & Greg tornano in teatro con la divertentissima commedia “L’uomo che non capiva troppo”, una deliziosa pièce che prende spunto dall’acclamata serie presente nella trasmissione radiofonica “6-1-0”. Immaginate un uomo tranquillo, Lillo, con una vita tranquilla e quasi anonima. Finché non fa una scoperta incredibile: la tranquillità è la facciata di un mondo che non gli appartiene, fatto di spionaggio, intrighi e società segrete. Ciò in cui ha sempre creduto non è come sembra, né l’amata moglie né il migliore amico Greg. Comincia qui un cammino di suspence e mille peripezie, misteri da svelare, interrogatori e sparatorie a metà fra Matrix e un film di James Bond, dove c’è una banda di cattivi da sgominare e un progetto di dominio del mondo da sventare. L’uomo non troppo comune Lillo cerca di venire a capo di questa incredibile situazione, seguendo le incomprensibili istruzioni fornite dal suo mentore Greg.
Tanti applausi alla prima veronese
INFORMAZIONI tel. 0458006100 e www e www.teatronuovoverona.it
DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI
Teatro Nuovo dal lunedì al sabato, ore 15.30 -20.00 (tel. 045 8006100)
Cinema Teatro Alcione, via Verdi, 20 in orario di proiezioni cinematografiche
(tel. 045 8400848)
Box Office, via Pallone 16, dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30 e 15.30-19.30,
sabato ore 9.30-12.30 (tel. 045 8011154)
Su proposta dell’Associazione disMappa e con la collaborazione del Comune di Verona, il Teatro Nuovo (che ha sottoscritto il MANIFESTO DEI TEATRI ACCESSIBILI) promuove le proprie attività artistiche e culturali rendendo più semplice la partecipazione del pubblico con disabilità. Per la rassegna, limitatamente ai posti disponibili, vale la tariffa TEATRI 10 e LODE: 10 euro per carrozzina e posto di platea, 20 euro se i posti da occupare sono due.
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TEATRO NUOVO. In replica fino a venerdì. In video appaiono tra gli altri Cuccarini e Bonolis
Lillo e Greg, tante risate
nell’esilarante spy comedy
Alessandra Vaccari
Dalla monotonia di una coppia scoppiata al vortice di situazioni da 007, per difendere il «sacro canino» dalla Gran Rodana, che vuole il potere sul mondo
Tutto comincia con la visita a casa di un amico, che si ritrova davanti una coppia apparentemente stanca. Lei sciatta, lui in pigiama che confessa che ormai loro due «sono fratello e sorella. Ma la sorella sono io, dice lui», per poi arrivare a scoprire che quello che credeva fosse un tradimento di lei per le telefonate bisbigliate altro non è che l’affiliazione ad una corporazione che deve difendere il mondo dalla Lupus Day e dalla Gran Rodana. Quanto si può ridere assistendo allo spettacolo di Lillo e Greg? Tantissimo. Fino alle lacrime. In un susseguirsi di episodi ambientati in situazioni diverse e senza soluzione di continuità. Questo è «L’uomo che non capiva troppo-Reloaded», in replica fino a venerdì al Teatro Nuovo, (alle 21).Si tratta di un lavoro, prodotto da LSD Edizioni, che si avvale delle scene di Andrea Simonetti e delle musiche di Claudio Gregori e Attilio Di Giovanni. L’uomo del titolo è Felix (Lillo), che si ritrova suo malgrado in un mondo in cui non capisce più nulla, teletrasportato da un capo all’altro del mondo, con l’amico Oscar, Greg che lo «pilota», gli parla in una strana lingua, così come sua moglie.In scena con i due comici, Vania Della Bidia, Benedetta Valanzano, Danilo De Santis, Marco Fiorini. Le scene virtuali portano da un luogo all’altro, appaiono in video Lorella Cuccarini, Giancarlo Magalli, Maurizio Battista, Antonella Elia, Dario Salvatori, Paolo Bonolis e Lallo Circosta. Le scene si spostano da astronavi a luoghi esotici. I malvagi sono alla ricerca del “sacro canino”, che inserito in un teschio di animale faranno diventare la Gran Rodana, un misto tra Lady Gaga e un viados brasiliano, ad essere la padrona del mondo. Le gag si susseguono: gli affiliati alla congregazione che deve salvare il mondo alternano la lingua italiana a uno strano idioma che però Felix non capisce e quindi balza da un equivoco all’altro, finendo spesso per soccombere e altre volte uscendo in modo rocambolesco da situazioni impossibili. Tra le scene più divertenti Felix viene portato in un luogo dove dovrà essere allenato da un mandarino per entrare nella confraternità. Alternerà pulizie con il mocio a flessioni, ma alla fine riapparirà al mondo agile, con la tuta della confraternita e avrà finalmente un suo ruolo. Entra in scena un altro personaggio, un finto tedesco «faccio l’accento dei cattivi tedeschi, ma non parlo una parola di tedesco», dirà poi il personaggio, per fare colpo su Tenebra nera, che a sua volta vuole dominare il mondo. Ma quando tutto sembra essere compiuto un incidente gravissimo porterà Felix in sala operatoria. Sopravvivrà, ma al risveglio…sarà lui a parlare quella strana lingua e a non capire più gli altri.
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