Il Governo va ko sulle slot: Giorgetti lascia la delega
05.09.2013
La decisione del veronese sottosegretario all’Economia in segno di protesta verso il voto favorevole di colleghi del Pdl al documento della Lega che per un anno impone una moratoria nell’apertura di nuovi centri per gioco d’azzardo: «Il documento peraltro contrasta con i diritti dei gestori».
Alberto Giorgetti (foto archivio)
VERONA. Il governo è stato battuto in aula al Senato nella votazione di una mozione della Lega Nord che vieta per un anno l’apertura di nuovi centri per i giochi d’azzardo elettronico on line e nei luoghi aperti al pubblico. Il sottosegretario Giorgetti ha già annunciato che rimetterà la delega ai giochi.
La mozione della Lega Nord è stata votata ad ampia maggioranza. Il sottosegretario all’economia Alberto Giorgetti, ha detto ai giornalisti che il documento in questione «presenta aspetti di conflitto con i diritti dei gestori che già si sono aggiudicati la concessione e il problema del mancato gettito per sei miliardi di euro». Giorgetti ha motivato la sua decisione anche con il fatto che senatori del Pdl, il suo partito, hanno votato il documento del Carroccio.
Approvato anche un ordine del giorno unitario (eccetto Lega e M5S) che impegna comunque a «prevedere una moratoria per le nuove autorizzazioni in attesa della riorganizzazione e pianificazione dell’intero sistema»Felice Casson, senatore del Pd ha spiegato che «tutto è avvenuto in un momento di grande confusione in Aula. In pratica si è trattato di un errore di votazione».