Cinema Santa Teresa (accessibile dal cortile sul retro)
e Teatro Stimate (vedi scheda accessibilità)
dal 3 al 12 novembre 2017
XXXVII edizione del Festival di Cinema Africano di Verona
L’edizione 2017, come le precedenti, presenta una ricca programmazione di opere cinematografiche che culmina nell’assegnazione di Premi alle migliori opere delle sezioni in concorso, conferiti dalle Giurie del Festival e dalla votazione del pubblico in sala. Tre le sezioni del Festival: Panoramafrica e Africa short con 21 opere in concorso e la sezione speciale Viaggiatori&Migranti, fuori concorso, con 10 opere.
Il festival annovera una quarta sezione, Eventi Cinema: accanto alla programmazione cinematografica, sono previsti numerosi appuntamenti culturali e incontri in varie sedi, dedicati alla cultura africana, con letture animate, registi ospiti, approfondimenti e musica africana, una sezione Scuole, la mostra fotografica Africa in Print al Museo Africano, arricchita da visite guidate, laboratori ed eventi.
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IL FESTIVAL. Dal 3 al 12 novembre la 37a edizione con proiezioni nella sala di Santa Teresa
Cinema africano, 31 film narrano il sud del mondo
Angela Bosetto
I lavori in concorso arrivano da 13 Paesi e parlano della realtà quotidiana, tra sogni, drammi, attualità
Giunto alla sua 37° edizione, il «Festival di Cinema Africano» (3-12 novembre), si conferma, secondo le parole dell’assessore Francesca Briani, «un momento culturale importante per la città di Verona, fatto di musica, cinema, approfondimenti, ospiti, incontri e spunti interessanti». Durante la presentazione del programma, avvenuta ieri nella Sala Arazzi del Comune, Mario Mancini (ProgettoMondo Mlal) ha spiegato che il festival (promosso dal Centro Missionario Diocesano, dalla Fondazione Nigrizia, dalla Pia Società Nicola Mazza e da ProgettoMondo Mlal, con il sostegno del Comune, della Fondazione Cariverona, della Fondazione San Zeno, della Fondazione Cattolica Assicurazioni, della Fondazione Cis e del Banco BPM) «nasce per far scoprire, attraverso l’arte, un continente i cui artisti, pur essendo di altissimo livello, hanno poche occasioni per farsi conoscere, il che lo rende un evento unico». «Definirei il nostro festival come un prisma ottico» ha dichiarato Stefano Gaiga, membro della direzione artistica. «I 31 film selezionati, provenienti da 13 diversi paesi, raccontano le varie sfaccettature della realtà quotidiana dell’Africa, fatta di drammi, forza, speranza, attualità e tradizioni, con una particolare attenzione per la tematica femminile». «Ogni sera, per tutta la durata del festival, proietteremo i titoli in concorso presso il Cinema Santa Teresa» ha continuato Giusy Buemi, anche lei membro della direzione artistica. «Poi ci sposteremo in venti comuni della provincia e, da gennaio a maggio 2018, proseguiremo con il Festival Tutto l’Anno. Una novità dell’edizione 2017 sta nel fatto che, oltre ai riconoscimenti conferiti dalle tre giurie (studenti universitari, scuole e detenuti), il premio principale verrà assegnato dal pubblico». «Nonostante le scuole ricevano tante proposte, siamo lieti di confermare che i numeri di adesione rimangono immutati» ha aggiunto Rossella Lomuscio (Spazio Scuole). «La giuria studentesca 2017 sarà composta da nove allievi del Liceo Montanari e quest’anno, in cui il fil rouge è rappresentato dalle nuove generazioni alla ricerca d’identità, il valore formativo del progetto assume una valenza quanto mai importante».Inoltre, sino al 3 dicembre, al Museo Africano sarà aperta la mostra «Afric in Print» della fotografa camerunense Angèle Etoundi Essamba, autrice di diverse immagini utilizzate per le locandine del «Festival di Cinema Africano», inclusa quella del 2017, scelta quale simbolo di bellezza e colore.[/accordion]