La Notte Bianca vista dal cielo
La telecamera vola sul centro
VILLAFRANCA (VR). Cinquantamila persone previste per la manifestazione di sabato che sarà dedicata ai Beatles. Tanto intrattenimento in concomitanza con il concerto al castello Il Comune spera di far arrivare agli esercenti un milione di euro.
Una tavolata alla Notte Bianca a Villafranca FOTO PECORA
Con 22 aree di intrattenimento, un Piano sicurezza del 118 tra i più articolati del Veneto e una previsione di 50mila spettatori, Villafranca sta per dare il la alla Notte bianca 2013, che si terrà sabato dalle 18 alle 3 di notte, in concomitanza col concerto del rapper italiano Fedez, dalle 21 al castello. La sesta edizione sarà da record, secondo l’assessore alle manifestazioni Gianni Faccioli: «Questo evento è sempre più grande e forte. Quest’anno partecipano moltissimi bar, negozi, associazioni culturali e gruppi sportivi. Non sarà solo divertimento, ma anche cultura e sport. Si comincerà alle 18 con gli intrattenimenti per i bambini, si proseguirà con gli eventi per le famiglie e si concluderà con quelli per i nottambuli. È uno sforzo notevole mettere in piedi un evento che è nato forte e si rafforza ogni anno. Speriamo continui così». Novità di quest’anno, un drone (una telecamera in grado di issarsi in volo con un elicotterino radiocomandato) sorvolerà il centro inviando le immagini della festa a uno schermo in corso Vittorio Emanuele II, vicino al castello. La notte bianca avrà per tema i Beatles. Al gruppo di Liverpool saranno dedicati due concerti di coverband in piazza e in via Trieste, e un percorso di letture dei testi in corso Garibaldi. Ci sarà anche una mostra fotografica dedicata a Liverpool e ai Beatles di Beppe Brocchetta, del fan club italiano, nella parte del corso sotto il castello. La band britannica sarà anche il tema del concorso d’arte Villafranca, organizzato da Valentina Silvestri: le opere saranno esposte alla cantoria, all’auditorium e nelle vetrine dei negozi. La premiazione sarà alle 19 alla cantoria. Tra le novità ci saranno il musical su Raffaella Carrà, inscenato da ragazzine tra gli 11 e i 16 della Rovigo teatro, nel cortile di palazzo Bottagisio, dove alle 23 Gilberto Lamacchi farà un tributo a Gaber a dieci anni dalla morte. Momento zero, all’ex stazione ferroviaria, ospiterà uno stand dell’ufficio del turismo romeno con «Transilvania non solo Dracula»: saranno consegnati depliant di informazioni sulla Transilvania e si potranno degustare piatti tipici come il Sarmale e il Papanasì. La cooperativa Hermete, in corso, informerà sulla sostenibilità ambientale con «A possible world». In via Pasubio ci sarà un raduno di Citroen DS. In piazza si terrà anche la premiazione del concorso Invasioni sonore: come premio il Comune offrirà l’incisione di un brano in uno studio veronese. Sarà riproposto dai negozi lo shopping dello sbarazzo, mentre tra gli intrattenimenti ci sarà un’ampia parte ludica: in biblioteca si svolgerà il torneo di Magic e di altri giochi da tavolo; ai giardini si giocherà a lasergame, in corso ci saranno i Cosplay e, infine, gli scout in corso Garbaldi proporranno i giochi di una volta. In ambito sportivo, sabato e domenica, si svolgerà in zona industriale il quattordicesimo torneo Lion Volley. In corso Vittorio Emanuele, nella parte sud, la società del Tennis Villafranca allestirà dei minicampi da gioco per insegnare ai bambini le basi del tennis. E ancora tra gli stand si potrà accedere a esibizioni di diversi sport tra i quali il kick boxing. E infine, concertini, spettacoli e iniziative in ogni bar e negozio del centro. «Si potrà navigare con il wifi gratuito», spiega l’assessore alle politiche giovanili Riccardo Tacconi. «Basterà ritirare la password allo stand in piazza e funzionerà per tutta la settimana: sarà un primo esperimento per dotare il centro storico di connessione veloce gratuita». «La crisi pesa sulla festa», conclude Gianni Faccioli, «ma il Comune non sborserà un euro. Sono stati raccolti sponsor e le iniziative sono finanziate dai partecipanti. Contiamo che le 50mila persone previste possano muovere un indotto, per bar, negozi e locali, di circa un milione di euro».
(Articolo di Maria Vittoria Adami tratto dal sito www.larena.it del 04 settembre 2013)