Picchia in strada la fidanzata . Ma lei non vuole denunciarlo.
MALTRATTAMENTI. La donna soccorsa da due poliziotti penitenziari, di cui uno fuori servizio, a San Michele. La ragazza è stata presa a sberle. L’uomo guidava senza patente un’auto che gli è stata sequestrata.
Un’immagine simbolica di violenza sulle donne
Sberle sul volto alla fidanzata. Per strada, in via Tiberghien, all’una e mezzo di pomeriggio. Lui, veronese, 28 anni di Montorio, lei pure 26 anni di Buttapietra. Ma all’intervento dei soccorsi lei non denuncia l’uomo. Dice che ci deve pensare. Sono casi come questi che spesso vanno a finire sulla cronaca. Dalle sberle in strada, ai femminicidi. Quando la violenza domestica diventa «normale» fino a degenerare, un passo dopo l’altro. La scena di questa baruffa violenta viene notata, per fortuna, da un assistente capo della polizia penitenziaria che sta tornando in carcere a Montorio dopo aver riaccompagnato un magistrato in tribunale. Il poliziotto vede che c’è un’auto ferma in mezzo alla strada, con le due persone che discutono animatamente e l’uomo che pianta due sberle alla donna. Nello stesso momento, la stessa scena viene notata da un altro poliziotto, libero dal servizio. Entrambi intervengono, chiedono chi siano i due, la ragazza dice che sono fidanzati. Iniziano i controlli che si fanno in questi casi, richiesta documenti. E l’uomo dichiara di aver lasciato a casa la patente. Alla donna viene chiesto se vuole sporgere denuncia per le percosse, ma lei non soltanto risponde che ci deve pensare, anzi accetta di portare a casa l’auto dell’uomo, visto che i poliziotti a lui dicono che non avendo con sè la patente di mettersi alla guida manco ci doveva pensare. Il tempo di arrivare in carcere per un controllo a terminale dei documenti dei due i poliziotti penitenziari si accorgono che il soggetto in questione la patente di guida non l’ha mai conseguita. Per questo i poliziotti sono andati a casa sua e gli hanno messo sotto sequestro l’automobile. Ma della denuncia della donna ancora non c’è traccia. E c’è da scommetterci non la presenterà.
(Articolo di A.V.tratto dal sito del quotidiano “L’Arena di Verona” del 28 agosto 2013)