Artisti in strada contro il caos movida
(Articolo di Claudio Bozza, Gaetano Cervone tratto dal sito http://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/15_marzo_19/artisti-strada-contro-caos-movida-20248cac-ce14-11e4-96b7-2cbc6edfe378.shtml del 19 marzo 2015)
Clown e bolle di sapone in centro, accompagnati da operatori sociali per combattere l’alcol. Pronto anche un cocktail analcolico
Artisti in strada, per disinnescare il caos della movida fiorentina provocato dall’abuso di alcol. Dal 28 marzo, in centro, si esibiranno mimi, clown, ballerini e maestri di bolle di sapone, che saranno accompagnati da sociologi e antropologi della cooperativa Cat con un obiettivo preciso: «annacquare» i fiumi di alcol a colpi di sorrisi e coinvolgendo i giovani nelle improvvisazioni in strada. L’iniziativa, finanziata dall’associazione dei Comuni toscani (Anci), ha già riscosso discreto successo in grandi città come Parigi, Berlino, ma anche in realtà più piccole come Pisa e Arezzo. Gli attori-giocolieri sono stati formati ad hoc per la sfida fiorentina con un corso di 80 ore, durante hanno appreso gli strumenti per una sfida che, in un momento delicato sul fronte movida, a Firenze si preannuncia non proprio facilissima.
A partire dall’ultimo week end del mese, la squadra di artisti e operatori sociali attraverserà i luoghi della vita notturna della città per sensibilizzare giovani (e meno), in maniera poetica e divertente, al contenimento dei rumori molesti.
Di certo non sarà questo il viatico per risolvere l’emergenza per le notti insonni dei residenti, ma si tratta comunque di un ingrediente efficace, perché spesso un sorriso può essere più efficace di tante sirene delle forze dell’ordine. A Palazzo Vecchio puntano molto sui mediatori artistici, il cui coinvolgimento era stato annunciato martedì dall’ex procuratore capo di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, che dopo la pensione è impegnato come consigliere del sindaco Dario Nardella per migliorare sicurezza e vivibilità e contrastare il degrado.
«L’idea degli animatori della notte e quella della delocalizzazione della movida estiva alle Cascine saranno comunque precedute e accompagnata dal Patto per la Notte, del quale parleremo la prossima settimana con il Prefetto», spiega intanto l’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini, presentando — assieme all’assessore al welfare Sara Funaro — l’iniziativa del cocktail analcolico per la #Buonamovida promosso da Radio Firenze. Da sabato 21 marzo la bevanda sarà inserita nel menu del locale Soul Kitchen in via dei Benci: costerà 8 euro, ma per ogni bevuta 6 euro saranno devoluti all’associazione Agata Smeralda. Bettarini ha poi sottolineato che «il nuovo regolamento sui dehors ha recepito le indicazioni dei comitati dei residenti: per chi sgarra, permettendo schiamazzi, ci sarà la revoca della licenza, mentre i gestori che chiederanno il rinnovo del permesso (circa 500, ndr) dovranno esporre l’autorizzazione del Comune».