Dismappa, Verona ritratta dalla carrozzina
(Articolo di A.G. tratto dal sito http://www.larena.it/stories/379_citta/1085384_dismappa_verona_ritratta_dalla_carrozzina/ del 08 marzo 2015)
Vedi video cliccando sul sito http://www.larena.it/videos/1984_tg_sera/99782
È l’autrice dell’immagine fotografica che rende speciale la locandina di questa edizione di «Ottomarzo. Femminile, plurale». Ritrae le gambe di una donna scalza che si muovono agili nell’acqua, con una veste viola che svolazza: una femminilità che esprime forza e sensualità. Stiamo parlando di Nicoletta Ferrari, ideatrice del sito Dismappa, una mappa della nostra città e dei suoi luoghi ed eventi impostata sulla accessibilità anche alle persone che vivono su una carrozzina.
Proprio come lei, Nicoletta, in seguito ad un incidente che le è capitato da giovane.
«In tre anni ho fatto oltre 3mila foto di persone che vivono in carrozzina, Fotografo con grande libertà, mi piace soprattutto fotografare il genere umano», spiega Nicoletta. «La foto della locandina l’ho scattata ad un concerto all’Arsenale, l’inconsapevole protagonista è la cantante Silvia Manfrini. Diciamo che la foto c’è perchè io ho potuto essere lì, nel senso che era un luogo in cui potevo arrivare. Forse non tutti sanno che in via Mazzini su 90 negozi solo una decina sono accessibili alle carrozzine, pensati senza gradini. Una città con luoghi accessibili è una città più accogliente per tutti».
C’è una straordinaria bellezza nella foto della locandina. Si può dire che questa è un’immagine della bellezza della femminilità?
«La bellezza», osserva Nicoletta, «può essere colta in tanti modi. Quello che mi spiace, e che non avrei creduto accadesse, io nata negli anni Sessanta, tempo di grandi rivendicazioni, è vedere le più giovani rispondere ad un cliché di bellezza sexy a tutti i costi. Essere sexy per scelta con chi si vuole è divertente, doverlo essere sempre per tutti è una noiosa schiavitù».