È nato il comitato No Slot «Basta gioco d’azzardo»
(Articolo di Katia Ferraro tratto dal sito http://www.larena.it/stories/2603_lazise/825417__nato_il_comitato_no_slot_basta_gioco_dazzardo/ del 10 agosto 2014)
Ha preparato un’istanza per il sindaco sottoscritta da associazioni e commercianti con cui chiede di fermare l’apertura di nuove attività.
Il fronte contro il gioco d’azzardo sta trovando terreno fertile a Lazise. Dopo l’incontro pubblico organizzato a fine giugno dalla parrocchia per approfondire il tema e dire «no» all’apertura della nuova sala slot e videolottery sulla Gardesana (che però nel frattempo ha aperto, ndr), un gruppo di cittadini ha deciso di presentare al sindaco Luca Sebastiano un’istanza per «l’adozione di iniziative urgenti di sensibilizzazione e prevenzione dei danni alla salute derivati dall’abuso del gioco d’azzardo».
Nel documento viene avanzata una serie di richieste al Comune: tra queste spicca quella di patrocinare «iniziative volte a rendere immediatamente riconoscibili alla popolazione gli esercizi che hanno scelto di non ospitare al loro interno videopoker, videolottery, slot machine, gratta e vinci e altre forme di gioco d’azzardo», come ad esempio la diffusione di un adesivo «locale no-slot» da attaccare all’ingresso e che sia corredato dallo stemma del Comune.
Viene poi sollecitata l’adozione di regolamentazioni per «evitare il proliferare di nuove sale da gioco e videopoker in prossimità di luoghi sensibili» e di provvedimenti per «vigilare e reprimere fenomeni di abusi connessi al gioco d’azzardo», oltre al patrocinio di eventi, congressi e pubblicazioni. Per dare un peso maggiore all’iniziativa è stata chiesta la sottoscrizione dell’istanza anche a cittadini, esercizi commerciali e associazioni di categoria e volontariato.
«A due giorni dalla presentazione siamo a 130 firme raccolte», fa sapere Luca Soncini, ex candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle alle elezioni dell’anno scorso e tra i promotori dell’istanza assieme alla parrocchia. «Potremmo definirci come “Comitato no slot” di Lazise», spiega, «una platea trasversale e sempre più allargata di cittadini. Non abbiamo incontrato difficoltà nel raccogliere adesioni», nota, sottolineando che «la nostra non è una battaglia contro i bar che hanno le slot, ma contro il sistema che le fa proliferare. Vogliamo dare un segnale ai cittadini e ai visitatori che il nostro è un paese restio a certe dinamiche economiche».
Tra le associazioni che hanno aderito all’appello ci sono il Circolo Noi-Centro giovanile, l’Associazione genitori di Colà, l’Associazione Noi per Lorenzo, Psiche 2000, Gruppo Aido Simone Gelmetti, EcaDog Pet Therapy e la rappresentanza locale degli albergatori, oltre a un numero consistente di negozi, bar e ristoranti. Nel frattempo il comitato sta predisponendo il calendario delle prossime conferenze sul tema a fine estate.