Lotta a droghe e alcol, il baby consulente sbarca su Facebook
(Articolo di Mario De Fazio tratto dal sito http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2014/07/04/ARuUCD3-consulente_facebook_sbarca.shtml del 05 luglio 2014)
Savona – Sagre e Facebook. La nuova frontiera della lotta all’alcolismo e alle stragi provocate sulle strade dall’abuso di sostanze alcoliche si combatte (anche) in queste due nuove trincee. Soprattutto la seconda, novità introdotta quest’estate dall’Asl 2 savonese. Il progetto, dal nome “Youngle is” permetterà ai ragazzi dai 13 ai 20 anni che hanno problemi con l’alcol, ma anche con le droghe o di tipo relazionale, di confrontarsi – in forma privata tramite la chat di Facebook – con esperti del Sert di Savona e con coetanei formati dagli psicologi del centro.
Tecnicamente si chiama pear education, “educazione tra pari”, un sistema pedagogico che ha al centro la condivisione dei problemi con persone che si trovano nella stessa condizione e che utilizzano gli stessi linguaggi e canali comunicativi. Un modo per ascoltare le esigenze dei giovanissimi che, in base alle statistiche, sempre prima e sempre più spesso fanno abuso di alcool e droga mettendo a repentaglio la propria salute. Per non parlare delle drammatiche conseguenze che, soprattutto nel fine settimana, possono esserci in relazione agli incidenti stradali. Il servizio di ascolto in chat avverrà tramite un profilo Facebook già operativo, che porta lo stesso nome del progetto, “Youngle is” e che può contare già su cinquecento “amici” virtuali, la cui stragrande maggioranza è composta da giovanissimi. I cinquanta coetanei formati dal Sert nei mesi scorsi saranno disponibili due volte la settimana: il lunedì e il giovedì dalle 19.30 alle 21.30.
«La riflessione che abbiamo fatto – spiega Rachele Donini, responsabile del progetto per l’Asl 2 – è stata quella di utilizzare il linguaggio dei giovani, in modo da poter lanciare dei messaggi di salute e di prevenzione più efficaci. Inizialmente avevamo pensato anche a un Cic, un centro d’informazione e consulenza, negli istituti secondari. Ma poi abbiamo preferito uno sportello virtuale creato tramite un profilo Facebook». Non solo alcool e droga tra gli argomenti affrontati dai ragazzi con i propri coetanei. «Le dipendenze e le informazioni sulle sostanze ci sono – continua la dottoressa Donini -. Ma molti hanno voglia di parlare e di aprirsi su problemi di tipo affettivo: dal rapporto delicato con i genitori a quello con amici e primi amori. I ragazzi che fanno da consulenti arrivano da tutta la provincia: sono stati formati per sei mesi e inizialmente hanno la supervisione, durante la chat, dei nostri psicologi. Poi, dopo un certo periodo di tempo, possono confrontarsi da soli, a casa, con i loro coetanei. Ma appena si trovano dinanzi a casi problematici possono chiedere aiuto ai nostri esperti».
Non solo social network, però. Per quanto riguarda lo specifico problema dell’abuso di alcool, l’Asl 2 ha rilanciato i controlli all’interno delle principali sagre della provincia. Anche quest’anno saranno organizzati degli stand all’interno delle sagre, gestiti da operatori Asl che distribuiranno materiale informativo e consentiranno, a chi vuole sottoporsi, di poter effettuare il test etilometrico. L’iniziativa sarà messa in campo in sei occasioni: si parte venerdì prossimo, con la sagra della TiraVen di Cairo: sabato 12 luglio a Stella, in occasione di “PerBacco”; il 26 luglio a San Giorgio per la sagra del Michetin; il 10 agosto a Ranzi per la sagra del Nostralino; il 22 agosto in occasione della Festa dei Crociati di Finalborgo e il 23 agosto a San Genesio di Vado per la sagra del pesce.