Prevedere chi abuserà di alcol si può, genetica e personalità le chiavi
(Articolo di Mattia Rosini tratto dal sito http://www.west-info.eu/it/dublin-alcol-si-puo-genetica-e-personalita-alcolismo/ del 04 luglio 2014)
Genetica, personalità, storia familiare. Ecco i fattori che rivelano chi cadrà vittima dell’alcolismo durante l’adolescenza. Un team di neuroscienziati dello University College Dublin ha condotto il più ampio studio finora realizzato di brain neuroimaging sui teenager, scoprendo che già a 14 anni si può prevedere chi sarà un binge-drinker quando ne avrà 16. I ricercatori hanno preso in considerazione oltre 40 variabili – funzioni cerebrali, QI, personalità, esperienze di vita, fattori genetici – e sono riusciti a individuare con il 70% di accuratezza i futuri bevitori. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature, ha coinvolto 2.400 teenager in otto diverse località europee, i quali avevano già preso parte a uno studio portato a termine dagli stessi scienziati. Seguendo gli stessi adolescenti nel corso degli anni, il team ha sviluppato un modello per determinare i fattori che hanno portato alcuni dei partecipanti ad alzare il gomito di frequente. Si tratta, in particolare, di certe caratteristiche della personalità come il sensation-seeking (la ricerca di emozioni forti) e l’inconsapevolezza, ma anche la storia familiare, il forte stress e il contatto precoce con alcol e droghe. Comportamenti a rischio spesso associati a una forte carica di impulsività. Un altro indicatore importante è il volume del cervello. Con la crescita, la materia grigia e le connessioni neurali si riducono per diventare più efficienti, mentre un cervello più grande e ancora immaturo è collegato a un maggiore rischio di bing-drinking.