Gioco d’azzardo patologico: come si manifesta, come si può curare
(Articolo di Ionela Polinciuc tratto dal sito http://news.supermoney.eu/salute/2014/05/gioco-d-azzardo-patologico-come-si-manifesta-come-si-puo-curare-0095130.html del 21 maggio 2014)
Gioco d’azzardo patologico: comportamenti, caratteristiche e terapia di un disagio molto diffuso.
Il gioco d’azzardo patologico (definito anche azzardopatia o genericamente e impropriamente ludopatia) è un disturbo del comportamento rientrante nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi.
Caratteristiche ludopatia
Il giocatore d’azzardo mostra una elevata dipendenza nei confronti del gioco, aumentando la frequenza delle giocate e la somma spesa nell’apparente tentativo di recuperare le perdite; occupa sempre più il tempo a giocare, investendo la maggior parte delle volte oltre le possibilità economiche disponibili, trascurando gli impegni quotidiani.
Il gioco d’azzardo è una malattia che si può curare e se il gioco diventa un problema si può chiedere aiuto. Molte persone affette da dipendenza da gioco d’azzardo possono essere altamente competitive, energiche, irrequiete e facili ad annoiarsi. Questo fenomeno dell’azzardo colpisce adulti e tanti, troppi adolescenti. Per molti è una vera piaga, assimilabile in parte alla dipendenza dalle sostanze stupefacenti: parliamo del vizio del gioco che dissangua i giocatori e mette a grave rischio loro e le loro famiglie. Il gioco d’azzardo può diventare una vera e propria ossessione, non colpisce chiunque come altre dipendenze (stupefacenti o alcol) e bloccare l’azzardopatia non è facile.
Il giocatore d’azzardo viene considerato “dipendente senza sostanza”. Non è facile da riconoscere un individuo che ci sta al fianco se è un ludopatico. Si presentano come tipi sani e trasparenti, (anche se si stanno rovinando), soffrono del giudizio di tutti.
Terapie per dipendenza da gioco d’azzardo
Sono necessari vari lavori che insieme possono portare ad una guarigione soddisfacente. L’obiettivo della terapia è quello di sospendere e disattivare il comportamento patologico. L’astinenza non è l’unico obiettivo del trattamento.
La più importante terapia è la terapia familiare: prima di tutto va precisato che coinvolgere la famiglia e metterla a conoscenza di questa malattia può favorire alla guarigione.
La terapia individuale
E’ la motivazione al trattamento del paziente l’elemento di base: esso dovrà focalizzare alcune specifiche problematiche sulle forme di autoinganno, mentire sui problemi relativi ai confini (della ludopatia), Io e la Realtà.
La terapia di coppia
In sostanza la coppia deve imparare a riconoscere i propri bisogni reali. La terapia di coppia non ha lo scopo di ricongiungimento affettivo o ottenere una famiglia in costante armonia, ma indirizzare gli eventuali incomprensioni o litigi verso il conforto, evitando le influenze di un partner verso altro come appunto il gioco d’azzardo.