Bullismo, alcol e azzardo: i giovani si raccontano
(Articolo tratto dal sito http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2014/05/04/news/bullismo-alcol-e-azzardo-i-giovani-si-raccontano-1.9157927 del 04 maggio 2014)
La ricerca su legalità e sicurezza ha coinvolto quasi 1500 studenti delle superiori Due ragazzi su dieci vittime di reato. Il centro storico ritenuto zona più pericolosa.
La legalità è, principalmente, rispetto delle regole e convivenza con gli altri per i giovani modenesi che in larghissima maggioranza (70,6%) ritengono che la legge vada rispettata sempre, che le regole siano l’unico modo per vivere insieme agli altri (51,2%) e costituiscano una garanzia per l’uguaglianza dei diritti (38,5%).
LA FINALITÀ. È quanto emerge dalla ricerca “Legalità e sicurezza della città: l’opinione dei giovani” curata dall’Ufficio ricerche del Comune, che ha interessato quasi tutti gli istituti superiori di Modena (12 scuole per complessive 76 classi) e due enti di formazione professionale (Ial e Cdr) per un totale di 1481 ragazzi intervistati. «La finalità è conoscere le problematiche relative all’universo giovanile a scuola e sul territorio per progettare e realizzare interventi di prevenzione adeguati a una realtà in evoluzione», spiega l’amministrazione.
GLI ARGOMENTI. Cinque le sezioni in cui si è articolata, attraverso un questionario composto da 49 domande, la ricerca “Legalità e sicurezza”. Dal bullismo all’alcool, dalla sicurezza della città alla sicurezza in internet e dei social-network, dal gioco d’azzardo alla sicurezza stradale sono le aree tematiche indagate dai ricercatori, che coincidono con gli argomenti dei percorsi didattici proposti dall’Ufficio politiche delle sicurezze nell’ambito degli “Itinerari scuola città”.
SOCIAL NETWORK. In tema di bullismo e prevaricazioni, che secondo i ragazzi si manifesta sia all’interno che all’esterno della scuola in egual misura, il 19,6% degli intervistati, praticamente due su dieci, dichiara di essere stato vittima di bullismo nell’ultimo anno e di questi la gran parte (il 69,5%) si è rivolto a genitori o amici per avere supporto.
Rilevante è anche la percentuale (62,3%) di coloro che nell’ultimo anno sono venuti a conoscenza di fenomeni di cyber-bullismo, nello specifico di diffusione di immagini, foto o video di ragazzi e ragazze senza il loro consenso su siti internet, social-network e smartphone, tra cui il 13,1% ne è rimasto vittima.
LA SCHEDINA. Per quanto concerne il gioco d’azzardo, il 63,7% dei ragazzi considera aumentata notevolmente la dipendenza da gioco d’azzardo in generale negli ultimi tempi e la ritiene molto aumentata anche tra i ragazzi (28,6%). Il gioco maggiormente in voga tra i giovani è quello della schedina totocalcio (34,4%) a cui segue il gratta e vinci (25,1%). Meno diffusi slot-machine (13,2%) e altri videogiochi.
SI BEVE SENZA PROBLEMI. Per quanto riguarda l’alcol, i ragazzi rispondono in larghissima maggioranza (88,5%) che il divieto di vendere bevande alcoliche ai minori non viene rispettato dai gestori dei locali e tanti giovani (66,7% degli intervistati) dichiarano che non è mai stato chiesto loro alcun documento quando hanno ordinato bevande alcoliche nei locali.
CODICE DELLA STRADA. Discreta si è dimostrata la conoscenza del codice stradale da parte dei ragazzi, soprattutto per quanto concerne la guida del ciclomotore e le sanzioni per le eventuali violazioni del codice stesso. E sostanzialmente positivo è il giudizio che i giovani assegnano alla Polizia municipale, che ottiene un voto medio di 6,3 e una valutazione dal 6 al 10 per il 53%.
LO SPACCIO. In tema di sicurezza della città, i giovani modenesi intervistati considerano nell’insieme Modena una città abbastanza sicura (60%). Il 23,3% di loro dichiara di aver subito un reato nell’ultimo anno, che in prevalenza è consistito nel furto di oggetti personali (pari al 45,5% di chi ha subito reati).
Tra le zone meno sicure, percepite come tali soprattutto per la presenza di spaccio di sostanze stupefacenti (33,8%), viene indicato il centro storico dal 50,7% degli intervistati, seguito dalla zona Crocetta Canaletto per il 33,3% dei ragazzi.
CRIMINALITÀ. Infine, più della metà degli intervistati (52,1%) ritiene che a Modena sia presente la criminalità organizzata e che agisca in prevalenza nell’ambito del traffico di droga.