Verona dice «no» alle violenze sulle donne.
(Articolo di Giorgia Cozzolino tratto dal sito www.larena.it del 25 novembre 2013)
Convegni, incontri e spettacoli e mercoledì è atteso il ministro Cécile Kyenge. Il deputato Rotta: «Servono fondi per le vittime»
Il flash mob in Bra contro i femminicidi. I nomi di 95 donne uccise dall’inizo dell’anno in Italia scritti su cartonici con borse e scarpe FOTO MARCHIORI
Oggi, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Verona dà il via a una lunga serie di eventi, spettacoli e momenti di riflessione per dire «sì» alla libertà, al rispetto e alla dignità e «no» alla violenza. Una «Giornata» che la città prolunga fino a mercoledì, ma che prevede incontri anche nel mese di dicembre, punta a sensibilizzare soprattutto i giovani e aderisce alla Campagna nazionale del Fiocco Bianco. Si parte questa mattina, alle 8.30 in Gran Guardia, con l’incontro sul tema «Perché oggi tanta violenza maschile sulle donne?». A partire dalle 16, e fino alle 23, prende il via la maratona al Teatro Camploy dal titolo «Madri contro la violenza», in cui si alterneranno momenti di riflessione con dibattiti, rappresentazioni teatrali, letture, ma anche allestimenti con installazioni e proiezioni di video. Sempre oggi si terranno la presentazione del libro «Omicidio dell’anima», alle 17 a Palazzo Barbieri, con Irene Pivetti, e la conferenza «La donna violata e ferita nel mondo islamico. Dalla cosiddetta primavera araba ad oggi», in programma alla 18 alla Società Letteraria. Domani alla Gran Guardia: alle 16 «Donne Contro » con le testimonianze delle donne del Galm; alle 18 l’autrice Simonetta Agnello Hornby; alle 21 «Stalking, strada per la morte». Mercoledì alle 18, in Gran Guardia, l’incontro «Diritti umani, trasformazione o estinzione?», con presentazione del saggio «Nelle mani di Golia» con la partecipazione del ministro per l’Integrazione e le Politiche giovanili Cécile Kyenge (ingresso con prenotazione obbligatoria sul sito www.comune.verona.it); alle 21, i due incontri «Il percorso di anni di collaborazione» e «Le parole per dirlo». In programma anche un appuntamento rivolto agli operatori dei servizi socio-sanitari e alla forze dell’ordine, giovedì 5 dicembre alle 14.30, in Sala Lucchi e un secondo incontro per le scuole superiori, in programma giovedì 12 dicembre alle 9.30 al Teatro Camploy. LA DEPUTATA.«Il 25 novembre è una Giornata estremamente importante per tutte le donne, ed è grazie anche alla sua celebrazione se nella società civile e nelle istituzioni italiane è maturata la sensibilità necessaria ad approvare norme in materia di femminicidio», così Alessia Rotta, deputata PD. «Il decreto legge, sicuramente perfettibile, è tuttavia un grande passo avanti. Resta ancora molto da fare», ricorda la deputata, «soprattutto sotto il profilo dell’educazione, a partire dalle scuole» . E conclude: «Nel breve termine credo che Verona abbia bisogno di una rete di supporto e sostegno economico alle donne vittime di violenza. Perché l’indipendenza economica è soprattutto una forma di salvaguardia, perché queste donne non siano vittime di un nuovo carnefice, una volta raggiunta la libertà».