La facciata del complesso di edifici noto come “stal de le vècie” in Corso Porta Borsari 32 a Verona.
La struttura di impianto duecentesco più volte rimaneggiata e recuperata a nuova dignità a metà degli anni 1980.
Ospitò a lungo uno stallatico con un’insegna in lamiera di due vecchie.
In facciata due finestre, il portale ad arco di accesso e rilievo con la SS. Trinità, Maria Vergine e Santi Michele e Raffaele. L’interno porticato e colonne sono del XV secolo.
Una delle più belle e antiche edicole sacre veronesi. Si tratta di un bassorilievo raffigurante una Madonna col Bambino, la Trinità e gli arcangeli, posto a decorare l’arco d’ingresso del palazzo duecentesco noto come lo “Stal de le vecie” . Probabilmente contemporanea alla casa medievale, l’edicola raffigura la Vergine col Bambino, la Trinità e gli arcangeli Michele e Raffaele. Raffaele tiene per mano una figurina: è il giovane Tobia, che nella Bibbia troviamo affidato proprio alla protezione dell’arcangelo nel corso di un viaggio intrapreso per recuperare un credito dovuto al padre. Si tratta di un’iconografia piuttosto originale, e senza dubbio appropriata per quella che originariamente era la casa di un mercante, che sul viaggiare, e sui suoi rischi, fondava la propria esistenza.
Si trova a pochi passi da Casa disMappa.