la Feltrinelli Libri e Musica
via Quattro Spade, 2 – Verona
8-29 settembre 2017
Ingresso libero
CALENDARIO EVENTI SETTEMBRE 2017
Venerdì 8 settembre – ore 18.00
MOSER E FIGNON: IL DUELLO
Appuntamento con Lorenzo Fabiano e Matteo Fontana autori del volume Il Duello. Moser contro Fignon una sfida leggendaria (Absolutely Free Ed.). Ospite il grande campione Francesco Moser protagonista del racconto. Interviene Renzo Puliero, giornalista del quotidiano “L’Arena”. A seguire aperitivo a cura della Cantina Moser.
10 giugno 1984, Arena di Verona. Nell’anfiteatro si compie la strabiliante rimonta di Francesco Moser su Laurent Fignon, nella cronometro che chiude il Giro d’Italia: la maglia rosa è sua. Moser, fino a pochi mesi prima, era dato ormai al tramonto, dopo una grande carriera. Guidato da uno staff medico all’avanguardia, ha cambiato preparazione, rivoluzionando il ciclismo. Ha stabilito il record dell’Ora a Città del Messico e conquistato la Milano-Sanremo. Ma la sua vittoria al Giro è la definitiva incoronazione per un fuoriclasse amatissimo.Ed è, anche, una cocente sconfitta per Fignon, la nuova stella venuta dalla Francia, il successore designato di Bernard Hinault. Se Moser è lo Sceriffo, lui è il Professore. Soprannomi che ritraggono due personalità di enorme caratura che sulle strade italiane danno vita a un duello intriso di passione, polemiche ed emozioni. Sullo sfondo c’è uno sport che è figlio del popolo e che è pieno di protagonisti che segneranno un’epoca. Una sfida mitica che entra nella leggenda. Una grande storia di uomini.
Mercololedì 13 settembre – ore 18.00
ALBERTO SCHIAVONE
Incontro con Alberto Schiavone che parlerà del suo libro Ogni spazio felice (Guanda). Modera l’Avv. Guariente Guarienti.
Una storia forte di dolore e di riscatto, di amore e di speranza. Un autore, Alberto Schiavone, capace di raccontare con un linguaggio profondo i legami famigliari, la quotidianità, la periferia vera e difficile che ricorda quella di Enzo Jannacci, Luciano Bianciardi, Giovanni Testori. Ada e Amedeo sono sposati da oltre vent’anni, hanno una vita piena e due figli, Sonia e Alex. Ma ad un certo punto il meccanismo famigliare si inceppa. Un grande dolore e Ada, che era una professoressa stimata, una moglie attenta e premurosa, si lascia scivolare nell’alcol, senza che il marito possa fare niente per aiutarla se non starle accanto. Basta un attimo, un momento per farsi sfuggire la vita dalle mani, ed entrare a far parte nel numero dei reietti, degli esclusi, dei perdenti, di quelli che non ce la fanno. Con realismo e sottile ironia Alberto Schiavone racconta una storia dura, e delinea due magnifici personaggi, un amore che dura ancora, nonostante tutto, nonostante la vita sia stata crudele. Un esempio di tenacia, lealtà, profondo affetto.
Giovedì 14 settembre – ore 18.00
ELISABETTA BRICCA CON ALESSIA GAZZOLA
Elisabetta Bricca incontra il pubblico per parlare del suo romanzo d’esordio Il rifugio delle ginestre (Garzanti) in una conversazione con la scrittrice Alessia Gazzola. Una storia intensa ed emozionante sul potere dell’amore e degli affetti, che non negano mai il perdono e sono in grado di superare qualsiasi ostacolo.
È una mattina d’estate sulle colline umbre aleggia un profumo di rose e lavanda. Sveva è una bambina che corre felice nei campi non lontani da casa. Al collo il suo ciondolo preferito che racchiude una radice di ginestra, il fiore della forza e delle origini, simbolo che le parla di tradizioni e antiche leggende. Sono passati anni da allora e Sveva non crede più in quelle storie. Da quando si è trasferita a Roma per fare la copywriter ha preferito lasciarsi alle spalle quel passato in cui non si riconosce più. Eppure, è in quel casale pieno di ricordi, che ora deve tornare. Gliel’ha fatto promettere sua madre che, prima di morire, le rivela che lì potrà trovare le tracce in grado di condurla al padre che non ha mai conosciuto. Per lei non c’è altra scelta che partire. Appena arriva in quella terra il ciondolo recupera la sua antica forza e le ricorda che solo qui potrà trovare le risposte. Ora, Sveva è pronta a conoscere la verità suo suo passato per guardare al futuro con occhi nuovi. Ha bisogno di recuperare le proprie radici e sentirsi di nuovo a casa proprio in quel luogo che conserva echi di amicizie autentiche e di amori che superano il tempo.
Venerdì 15 settembre – ore 18.00
40 ANNI DOPO MARIA CALLAS
Il Festival Internazionale Scaligero Maria Callas in collaborazione con Feltrinelli ricordano l’anniversario dei 40 anni dalla morte della Divina con una conversazione condotta dal Maestro Nicola Guerini, Presidente del Festival insieme all’autore e sceneggiatore Italo Moscati che parlerà in anteprima del suo ultimo libro Non solo Voce (Castelvecchi). Ospite dell’evento il responsabile di Warner Classics Italia, Paolo Tondo per la presentazione in “esclusiva” del nuovo cofanetto di incisioni Maria Callas Live. Remastered live recordings 1949-1964 realizzato in collaborazione con Cinecittà.
In occasione dei 40 anni dalla scomparsa di Maria Callas Warner Classics pubblica un prezioso cofanetto intitolato Maria Callas Live che restituisce la voce dal vivo della Divina in leggendarie registrazioni dai palcoscenici dei più importanti teatri d’opera e delle migliori sale da concerto del mondo. Una nuova rimasterizzazione audio, compiuta a partire dalle migliori fonti disponibili e utilizzando la tecnologia audio più recente a cura di Studio Art et Son, il più rinomato nell’ambito del restauro del suono in Francia. Questa raccolta svela con straordinaria autenticità e presenza sonora la genialità inarrivabile di una cantante-attrice come Maria Callas. Il cofanetto contiene 42 Cd con 20 opere integrali – fra cui 12 da lei mai registrate in studio – e 3 dischi Blu-ray che raccolgono cinque rappresentazioni video complete. Memorabili incisioni che provengono da recite che contribuirono alla definizione del mito-Callas tra le quali la storica Aida a Città del Messico; La traviata al Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, in cui si esibì con Alfredo Kraus; l’unica volta in cui interpretò Gilda nel Rigoletto; la Norma cantata a Londra; la Lucia di Lammermoor nella leggendaria recita con Karajan alla Städtische Oper di Berlino; la Medea e La sonnambula dirette da Leonard Bernstein alla Scala, e la straziante Tosca del Covent Garden (1964). La voce della Callas può essere ascoltata oggi con una fedeltà senza pari in tutta la sua eccezionale presenza. Anche se le imperfezioni tipiche di registrazioni dal vivo non sono scomparse, la maggioranza delle esecuzioni di questa collezione possiedono un suono di qualità ed esattezza senza precedenti.
Martedì 19 settembre – ore 18.00
AMIR ISSAA: IL LIBRO
Un racconto trascinante tratto da una storia vera nel romanzo d’esordio di Amir Issaa, Vivo per questo (Chiarelettere). Interviene Thomas Ducato di Fuori Aula Network. Evento nel programma di Kids University 2017 in collaborazione con l’Università degli Studi di Verona. Info: kidsuniversityverona.it
Vivo per questo è un viaggio trascinante in una Babele metropolitana di colori, culture, suoni e voci. È la storia di un bambino e di una famiglia sempre in bilico sull’orlo della legalità. Una storia che parte veloce su una tavola da skate, correndo sui marciapiedi di Tor Pignattara inseguita da negozianti inferociti, con Roberto detto Kyashan e Napoleone, amici inseparabili. Una storia che segue le movenze irresistibili della breakdance con Crash Kid, amico e mito scomparso troppo presto. Una storia che attraversa le scorribande del writing, anima nera della street art: la ricerca di un codice, le crew di quartiere, i tag per riconoscersi e sentire di esistere. Una storia che si carica con l’energia della hip house per poi scivolare nel rap, l’isola del tesoro, il collettivo Rome Zoo e piazzale Flaminio, la casa da abitare, il ritmo da cui farsi travolgere. In una escalation di incontri, esperienze ed emozioni, Amir Issaa ha scritto un libro che non è l’autobiografia rituale di un artista ma è soprattutto un ritratto generazionale. Un romanzo hip hop di iniziazione alla vita con decine di personaggi e una controcultura travolgente: una terra promessa che ha liberato tante adolescenze difficili dalle vertigini del caos.). Padre egiziano e madre italiana, Amir è un protagonista della scena hip hop italiana. Da sempre in prima linea sul tema dell’integrazione, come direttore artistico del progetto “Potere alle parole” promuove nelle scuole laboratori musicali con l’obiettivo di scardinare stereotipi e pregiudizi alla base delle discriminazioni.
Mercoledì 20 Settembre – ore 18.00
ANNA E UN CROMOSOMA IN PIÚ
La storia di Anna, nata con un cromosoma in più e della sua famiglia raccontata con tenerezza e ironia da un papà. Tutto questo nel libro di Guido Marangoni, Anna che sorride alla pioggia (Sperling & Kupfer). Info: facebook.com/BuoneNotizieSecondoAnna.
Un’ora dopo il test di gravidanza, Guido ha già montato un canestro in giardino. “È un maschio, me lo sento!” Perché dopo due meravigliose figlie femmine è giusto bilanciare un po’ le parti. A Daniela, il sesso della creatura che porta in grembo poco importa, basta che sia sana. E se la vita ti ha già messo alla prova, quel pensiero non lascia spazio ad altro. Eppure, quando la dottoressa dice Trisomia 21, lei chiede solo: “È maschio o femmina?”. Perché adesso sì, l’unica cosa che conta è sapere chi porterà nuova gioia in famiglia. Una storia emozionante e autentica, che strapperà qualche lacrima ma soprattutto molti sorrisi.
Giovedì 21 settembre – ore 18.00
TOMMASO AVATI
Nel programma di Kids University 2017 incontro con Tommaso Avati, figlio del grande regista, al suo esordio in libreria con il libro Ogni città ha le sue nuvole (SEM). Un romanzo di formazione luminoso dedicato alla spensieratezza e alle contraddizioni dell’adolescenza, rivivendo attraverso ricordi, musiche e film, lo splendore dei primi anni ottanta. Dialoga con l’autore la prof.ssa Giuseppina Messetti, docente di Teorie e metodi della progettazione educativa all’Università di Verona. Info: kidsuniversityverona.it
È tutto un altro cielo quello sotto cui si ritrova Alessandro Campolungo quando, nei primi anni ottanta, con la madre e la sorella si trasferisce da Bologna a Roma. E tutto un altro mondo e integrarsi, per un quattordicenne con la media dell’otto e il mito di “Quark” e Piero Angela, non è facile. Alessandro è un ragazzo normale che dovrà crescere in una famiglia non propriamente funzionale, incasinata, dove parlare non vuol dire sempre ascoltare, nella quale spesso capiterà che le aspettative rischino di schiacciare l’identità ma che, anche tra tante insicurezze e qualche inciampo, c’è chi gli permetterà di prendere coraggio. Alessandro imparerà che nella vita ciò che conta è prendere a cuore qualcosa, qualcuno, esporsi, che si tratti di una partita contro “quel laziale” o di iniziare a parlare, sul serio, con suo padre. Uscendo finalmente dalla sua ombra, iniziando a respirare a pieni polmoni e a godersi finalmente il proprio viaggio. Errori compresi.
Venerdì 22 settembre – ore 18:00
STEFANO MALATESTA
Stefano Malatesta, storica penna del giornalismo Italiano conversa con l’Avv. Guariente Guarienti in occasione dell’uscita dei suoi nuovi libri Stefano Malatesta (Clichy) e La vanità della cavalleria (Neri Pozza).
Montanelli in crisi che vuole lasciare il Corriere della Sera, Landolfi che si rifiuta di ritirare il premio Strega e la Ortese che non si muove da Rapallo per ricevere il premio Elsa Morante, le avventure dei grandi falsari Tullio Bartoli e Pico Cellini, e poi l’acqua di Cortina ricreata in casa di Goffredo Parise e i liberi tacchini (o gallinacce) di Memè Perlini. Sono solo alcune delle storie straordinarie raccontate da Stefano Malatesta. Il libro è il primo di una serie (les Méridiens) dedicata ai più grandi giornalisti italiani.
La vanità è sempre stata una prerogativa degli uomini in divisa. Nel 1525 Francesco I di Valois, nella battaglia di Pavia, rischiò di vedersi tagliare le mani dagli spagnoli desiderosi di arraffare i suoi anelli. Trine, merletti e sete erano comuni nella cavalleria settecentesca. I francesi indossavano un guardaroba di lusso portato direttamente da Versailles. Quando poi Lord Brummel impose il suo abbigliamento, fatto di giacche scure e pantaloni chiari, all’intero consesso di civili inglesi e poi europei, i colori divennero privilegio dei militari. Durante feste e cerimonie i membri del governo sembravano becchini, mentre i militari pavoni. Nei secoli successivi la vanità dilagò tra le forze armate. Gli ufficiali austriaci vestiti sempre di bianco sono una delle immagini glamour dell’Ottocento. E nel ‘900 le SS avevano una divisa elegantissima con gli stivali più belli che si potessero immaginare. Attraverso il brillante racconto della vanità della cavalleria e delle più celebri battaglie combattute a cavallo, Stefano Malatesta scrive un libro sulla guerra che non ha affatto il sentore di caserma e burocrazia, ma appassiona più di un romanzo d’avventura.
Lunedì 25 settembre – ore 18.00
ROBERTO PLEVANO
Dal vincitore del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2016, Roberto Plevano, un romanzo storico colto e ambizioso con una trama appassionante e ricca di colpi di scena. Marca Gioiosa (Neri Pozza) è un racconto sulla passione e un affresco coinvolgente su uno dei periodi più oscuri e complessi della nostra storia. Modera la giornalista de “L’Arena”, Alessandra Galetto.
1210-1234. Dopo due anni di studi a Tolosa, Amalrico torna nella sua Bezièrs, ignaro che, nel frattempo, i crociati l’abbiano completamente rasa al suolo mentre stavano cercando di rintracciare degli eretici, dando fuoco alla bottega del padre e ammassando i cadaveri nelle fosse comuni. Provato dal viaggio e dal dolore, il ragazzo si rimette in cammino e arriva a Montpellier dove il medico giudeo Mesulla lo accoglie nella sua casa e lo cura, per poi affidarlo all’amico Raphael e ai suoi mercanti. Inizia così per Amalrico un lungo viaggio in compagnia dei tessitori che lo porterà a Marsiglia, a Genova, a Verona e infine a Bassano, dove il ragazzo diventa il tutore e compagno di giochi dei tre figli del signore Da Romano. Dopo una breve parentesi a Salerno per studiare medicina, Almarico rientra al castello dove si innamora di Cunissa, la terzogenita del signore. Ma quando la ragazza resta incinta, Amalrico non può fare altro che aiutarla ad abortire, visto che è già promessa a un altro uomo. Amalrico scappa a Parigi, dove inizia a lavorare come copista. Il destino, però, lo riporterà ancora a Bassano, in un finale della storia davvero travolgente.
Mercoledì 27 settembre – ore 18.00
FRANCESCO VIDOTTO
Dall’autore di Fabro, Francesco Vidotto il nuovo e atteso romanzo Meraviglia (Mondadori) una storia che nasce e muore tra le Dolomiti e si sviluppa tra i venti sotterranei dell’adolescenza.
“Alcune vite sono fuochi d’artificio che non scoppiano e io, in una di queste, ci sono inciampato quasi per caso. È un peccato non vederle brillare. Un vero peccato. Per questa ragione c’è bisogno di non lasciarle scappare, di fissarle sulla carta; così che lo spettacolo possa essere ammirato in ogni tempo”. Questa è la Storia di un amore implacabile, di una ricerca intima a dispetto di tutto, Meraviglia ci accompagna negli anni della formazione di un adolescente, che fatica a individuare i propri contorni, ma che proprio nell’accettazione di sé riuscirà a trovare il senso della sua vita. Lorenzo è nato e cresciuto tra le Dolomiti, in un piccolo paese nel cuore dei Monti Pallidi. Ama la propria vita immersa nella natura ma il lavoro del padre lo costringe a trasferirsi in città proprio quando è il momento di iniziare le scuole superiori. Ogni cosa cambia. Lorenzo si sente fuori posto: straniero nella nuova vita e estraneo a ciò che gli altri si aspettano da lui. I genitori insistono nel pretendere dei risultati scolastici senza capire il suo disagio. Persino gli insegnanti lo abbandonano, e lui rimane in silenzio, in attesa che il tempo scorra. Poi un giorno arriva Lavinia che è bella e forte e lo salva da un branco di bulli; Lavinia gira in bicicletta e va sempre al cuore delle cose; Lavinia gli insegna a percepire la musica delle parole, a vivere di storie. L’amicizia che nasce tra loro è un sentimento forte e raro, capace di farli sentire completi. Insieme provano a sopravvivere, ad aggrapparsi a questo amore bruciante, ma la vita di lei nasconde ombre che oscurano ogni luce e li trascinano in abissi troppo profondi.
Venerdì 29 settembre – ore 18.00
PAUSA PRANZO “SLOW”
Presentazione dei nuovi volumi della collana “Slow Life” di Slow Food Editore Carne. Perché ridurre il consumo e sceglierla di qualità di Patrizia Gnagnarella e Cereali e legumi. Imparare a conoscerli e utilizzarli in cucina a cura di Stefano Polato, lo chef “spaziale” di Samantha Cristoforetti.
Il dibattito intorno alla carne e al rapporto tra consumo e benessere è quanto mai aperto. Da chi consiglia di privarsene del tutto a chi mette sotto accusa le carni conservate. Slow Food si propone di trovare una via positiva, che tenga conto, oltre che dell’ingrediente anche e soprattutto di che cosa succede prima negli allevamenti: il benessere animale, ovvero evitare l’allevamento intensivo ma rispettare quanto più possibile il rapporto con la natura, può migliorare la qualità della carne che mangiamo e ridurre in modo sensibile i rischi per la salute. Conoscere questo alimento anche dal punto di vista nutrizionale ci aiuterà poi a inserirlo, se desideriamo, con misura e consapevolezza nella nostra dieta. È risaputo che legumi e cereali se abbinati nel menù e inseriti quotidianamente nella nostra dieta garantiscono un buon equilibrio di nutrienti e possono fornire un adeguato apporto proteico per chi sceglie di escludere dalla dieta o di consumare poca carne. Inoltre la loro varietà permette di realizzare ottimi piatti spesso patrimonio della nostra cucina tradizionale. Questo libro vi guiderà alla scoperta delle differenti varietà di legumi e di cereali approfondendo le caratteristiche di ciascuno di loro, le attenzioni che è corretto avere al momento dell’acquisto e spiegando come valorizzarli al meglio nelle preparazioni. 70 buone pratiche ricette per guadagnare in gusto e in salute.