Casa disMappa
21 settembre 2017, ore 10.30
Evento gratuito su prenotazione
Verona incontra Candoco Dance Company
Dal 21 al 22 settembre Tanja Erhart e Susanna Recchia, danzatrici della Candoco Dance Company, saranno a Verona per tenere un workshop di approfondimento per i danzatori di Diversamente in Danza.
L’evento però sarà correlato anche da degli appuntamenti aperti alla cittadinanza
21 Settembre, ore 10.30 presso Casa Dismappa
Tanja e Susanna racconteranno dell’esperienza della Candoco Dance Company, una delle poche al mondo compagnie professionali di Danza con danzatori diversamente abili. Sarà presente anche Anna Consolati del Centro Internazionale della Danza di Rovereto, per presentare il progetto Europeo “Moving Beyond Inclusion” e la Rete Italiana #Unlimited, di cui Diversamente in Danza è partner.
Tanja Erhart, Susanna Recchia e Giorgia Panetto per Accessibile è meglio
L’incontro è aperto a tutte le persone interessate: danzatori, insegnanti di danza, professionisti nel settore del sociale, dell’arte e della cultura, semplici curiosi che si vogliano approcciare alla Danza Inclusiva.
Galleria fotografica
Casa disMappa è l’innovativa forma di accoglienza accessibile e gratuita nel cuore di Verona e mette a disposizione i locali pubblici per iniziative gratuite inerenti i temi dell’accessibilità e della disabilità.
TANJA ERHART
At the age of 6 Tanja’s left leg was amputated because of a medical condition. Since then Tanja explores the world and the possibilities in dance with her various bodies … her one or her three legs, her crutches and her wheelchair.
In Vienna Tanja danced with A.D.A.M (Austrian Dance Ability Movement) and danse brute. She has trained with Adam Benjamin, Alito Alessi, Wolfgang Stange, Sonja Browne, Vera Rebl, Fabiana Pastorini and with Candoco in the UK and AXIS Dance Company in the USA, with whom she was an apprentice for half a year in 2013 funded by a dance scholarship for abroad of the Austrian Federal Ministry for Education, The Arts and Culture – BMUKK.
In 2012 Tanja graduated as a cultural and social anthropologist in Vienna. Specialising in dance, performance and disability studies, she acquired the skills to reflect, think critically, and grasp connections between scientific theory and the praxis of dancing. She moved to London in 2014 to work with Candoco.
Tanja was born and grew up in Tyrol / Austria.
SUSANNA RECCHIA
Susanna initially studied dance at the National Academy of Dance in Rome, and is a Graduate of Laban, where she received the Award of Best Performer in 2004. Following a Foundation Course in Dance Movement Therapy at Goldsmiths University, she obtained an MA in Dance and Somatic Well-being at Lancashire University. She then completed a two-year Yoga Teacher Training Course. She is currently doing a part-time practice-based PhD in Dance looking at the dancer’s practice involved in collaborative and interdisciplinary processes at Roehampton University in collaboration with Siobhan Davies Dance and Independent Dance. An essential element of her ongoing practice is a yearly meeting with American artists Andrea Olsen and Caryn McHose whose work (Body & Earth) is based on the relation between the self and the environment.
Susanna has worked with Candoco in different capacities since 2010: as a company teacher, as a dancer between 2012 and 2014 (performing works by Marc Brew, Trisha Brown, Claire Cunningham, Emanuel Gat, Thomas Hauert, Wendy Houston, Rachid Ouramdane) and as a Candoco Artist since 2014 to co-lead both educational and performative events.
http://www.candoco.co.uk/about-us/people/staff-and-board/susanna-recchia
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Due appuntamenti imperdibili per conoscere di persona la realtà della compagnia di danza contemporanea di fama internazionale composta da danzatori professionisti diversamente abili e non.
Il 21 settembre alle ore 10.30 presso Casa Dismappa (Corso Porta Borsari 17, Verona) Quattro chiacchiere con la Candoco dove oltre alle due danzatrici della compagnia sarà presente anche Anna Consolati del Centro Internazionale della Danza di Rovereto, per presentare il progetto Europeo Moving Beyond Inclusion e la Rete Italiana#Unlimited, di cui Diversamente in Danza è partner.
Il 22 settembre alle ore 18.15 presso il Palazzetto di Quinto ci sarà la dimostrazione finale aperta alla cittadinanza del workshop di due giorni riservato ad alcuni soci di Diversamente in Danza.
Gli eventi sono organizzati dall’associazione con l’obiettivo di incrementare la qualità delle performance e offrire un’opportunità formativa ed un’esperienza straordinaria ai danzatori abili e disabili. «Lavorare fianco a fianco con altre realtà artistiche nazionali, ci permette di confrontarci sulle best practise nazionali» ha sottolineato Giorgia Panetto, presidente e direttrice artistica di Diversamente in Danza «e collaborare con una compagnia integrata di danzatori professionisti permetterà una ricaduta di qualità anche sulla nostra stessa associazione, che a sua volta andrà a riflettersi sul territorio e sul panorama artistico veronese».
L’evento è organizzato nell’ambito della manifestazione A Ruota Libera in collaborazione con USACLI.
Candoco è pioniera dell’integrazione a livello professionale di danzatori abili e diversamente abili, si è avvalsa di autori di punta della scena internazionale per realizzare le proprie creazioni.
Il workshop di approfondimento per i danzatori di Diversamente in Danza sarà tenuto da Tanja Erhart e Susanna Recchia.
Tanja Erhart, laureata in antropologia culturale e sociale a Vienna, si è specializzata attraverso studi sulla performance e la disabilità. All’età di 6 anni le viene amputata la gamba sinistra e da allora inizia ad esplorare il movimento e la danza attraverso il suo nuovo corpo. Danza e studia con A.D.A.M (Austrian Dance Ability Movement), Adam Benjamin, Alito Alessi, Wolfgang Stange, Sonja Browne, Vera Rebl e Fabiana Pastorini ed è entrata a far parte della Candoco nel 2014.
Susanna Recchia, dopo il diploma presso l’Accademia nazionale di danza, ha conseguito la laurea in Studi di Danza presso il Trinity Laban e ha vinto il premio Marion North come miglior performer. Si concentra principalmente sulla danza contemporanea (Tecnica Release) e sull’Improvvisazione; ha approfondito lo studio della Danza-Movimento Terapia presso la Goldsmiths University, dell’Anatomia e Fisiologia al Tower Hamlets College e si è diplomata come insegnante di Yoga presso il Life Centre di Londra. Ha ottenuto il Master in Danza e Benessere Somatico presso la University of Central Lancashire. Lavora per la Candoco dal 2010 come insegnante e danzatrice.
Tanja Erhart e Susanna Recchia raccontano oggi a Verona la loro esperienza artistica con la compagnia Candoco
La danza frontiera dei disabili
«Può diventare un lavoro»
Federica Valbusa
L’associazione di Lugagnano propone un incontro con due ballerine famose a livello internazionale La fondatrice Panetto: «Spettacolo come prodotto»
L’associazione Diversamente in danza, fondata dalla lugagnanese Giorgia Panetto, porta a Verona i professionisti della Candoco. È una compagnia di fama internazionale, composta da ballerini professionisti disabili e normodotati. Oggi, alle 10.30, Casa Dismappa, in corso Porta Borsari a Verona, ospiterà l’incontro Quattro chiacchiere con la Candoco, organizzato nell’ambito della manifestazione A ruota libera in collaborazione con Usacli. Ci saranno due danzatrici della Candoco, Tanja Erhart e Susanna Recchia. Parteciperà inoltre Anna Consolati, del Centro internazionale della danza di Rovereto, per presentare il progetto europeo Moving beyond inclusion» e la rete italiana #Unlimited, di cui anche Diversamente in danza è partner. Le due danzatrici della Candoco sono state invitate a Verona da Giorgia, che ha chiesto loro di tenere un workshop per alcuni ballerini di Diversamente in danza, associazione che dal 2002 porta in scena spettacoli con danzatori diversamente abili e normodotati. Con l’occasione, Diversamente in danza ha pensato di organizzare anche un appuntamento aperto alla cittadinanza, ed è nata quindi l’idea dell’incontro di oggi. L’associazione è nata a Lugagnano, ma tiene corsi in diversi paesi della provincia. Quest’anno, le lezioni si fanno il lunedì a Villafranca, il martedì a Colognola ai Colli, il mercoledì a Lugagnano, il giovedì a Grezzana, il venerdì a Fumane, e un sabato al mese anche a San Massimo. In tutto, i soci sono 72, mentre la coreografe sono Giorgia Panetto, presidente e direttrice artistica, e Federica Brutti. Nelle coreografie, ciascun ballerino porta in scena la propria unicità espressiva. Così, negli spettacoli anche i limiti diventano risorse. «Spesso», afferma Giorgia, «le persone disabili sono considerate non produttive o, al massimo, sono considerate come “da inserire”, ma non si sa bene per fare cosa. Se invece pensiamo al prodotto artistico come ad un prodotto di mercato, allora anche un artista può essere considerato un lavoratore. Quindi, tutte quelle persone disabili che non sono produttive dal punto di vista manuale o intellettuale, ma hanno una forte carica espressiva e comunicativa possono diventare professionisti e far parte di un prodotto vendibile, quale può essere uno spettacolo. Se si aprisse questo spiraglio sull’arte, ci sarebbe anche una riqualificazione sociale della disabilità». Grazie al bando Funder 35 per le realtà imprenditoriali il cui direttivo è composto per la maggioranza da persone con meno di 35 anni, Diversamente in danza ha ottenuto 60 mila euro, che le hanno permesso di assumere cinque ragazze, di cui due disabili, per mansioni di segreteria e per progetti vari. La scuola di Giorgia recentemente ha ricevuto la visita di una ricercatrice che studia la danza inclusiva in Europa per conto del governo giapponese. Inoltre, collabora con scuole materne, primarie e secondarie di primo grado della provincia, dove propone progetti di lettura e danza, finalizzati a far riflettere bambini e ragazzi sul concetto di limite.
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Candoco Dance Company su dismappa
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