Corte Mercato Vecchio
Sabato 8 luglio 2017, ore 21.30
Rossini ouvertures
di Mauro Astolfi nell’esecuzione dello Spellbound Contemporary Ballet.
Interpreti Alice Colombo, Caterina Politi, Fabio Cavallo, Giacomo Todeschi, Giovanni La Rocca, Giuliana Mele, Maria Cossu, Mario Laterza e Serena Zaccagnini.
«Sono sinceramente stato sedotto – dice Astolfi – dal mondo rossiniano, da questa genialità così prorompente ma che, al tempo stesso, viveva dilaniata da un profondo mal di vivere e che, attraverso una fortissima ed energetica personalità al limite del bipolarismo, ha creato opere musicali di una grazia assoluta ed eterna. Con la paura della morte – prosegue Astolfi – nelle sue notti insonni Rossini viveva in due mondi che a momenti quasi si toccavano e solo la sua infinita capacità di creare e la sua passione per il godimento sensoriale (la cucina, il sesso) riuscivano momentaneamente ad anestetizzare quello che stava accadendo nel suo corpo e nella sua mente.
La sua era musica estrema e ho volutamente cercato di creare una danza estrema, carica di vitalità, di seduzioni, di suggestioni. Ho passato molto tempo pensando come si sarebbe potuta tradurre in movimento la sua genialità compositiva. Ho cercato e ho sentito come raccontare la vibrazione della sua musica: mi sono letteralmente lasciato trasportare ed è stata un’esperienza unica. Come scrive Baricco, la musica di Rossini è una vera e propria “follia organizzata”. È intensità, caos puro, smarrimento, fuga schizoide… ma, scappando – conclude Astolfi – ha creato qualcosa di irripetibile». Mauro Astolfi ha costruito negli anni un suo stile e un linguaggio gestuale in costante rinnovamento frutto di una personale elaborazione di diverse forme espressive del movimento contemporaneo. Dopo un periodo di permanenza artistica negli Stati Uniti, il coreografo crea nel 1994 la Spellbound Dance Company che rappresenta una punta di eccellenza nel panorama italiano. Il suo successo internazionale si è concretizzato con Lost for words, unica produzione europea assegnataria di un National Dance Project Subsidy negli Stati Uniti per la stagione 2012/2013 con relativa tournée americana. Come Lost for words anche Rossini ouvertures nasce, sottolinea Astolfi , «dall’esigenza di riflettere su linguaggi nuovi e sull’essenza della filosofia Spellbound, totalmente incentrata sulla pura espressività corporea».
Limitatamente ai posti disponibili gli spettatori con disabilità e loro accompagnatori godono dell’entrata gratuita.