Teatro Filarmonico di Verona
Lunedì 27 febbraio 2017, ore 21.00
Carmen Consoli, Echi di sirene
Due spettacoli in antitesi tra loro, grandezza scenica e intimità, un fiume di energia che fa ballare contro una ricercatezza di suoni e arrangiamenti frutto di sole tre persone sul palco. Diversi modi di intendere ed esprimere l’arte di fare musica, due personalità che hanno scritto e segnato la storia italiana, due donne dal talento indiscusso.
Per Carmen Consoli sarà un’occasione per far conoscere il suo nuovo progetto in trio, antitetico rispetto al power trio dell’“Abitudine di tornare”. Il 27 febbraio 2017 Carmen Consoli presenta Eco di sirene, sul palco in punta di plettro con violino e violoncello – rispettivamente Emilia Belfiore e Claudia della Gatta.
Eco di sirene è l’evoluzione di uno dei progetti più amati ed originali di Carmen: L’anello mancante (2008), un tour teatrale con il quale ha registrato il tutto esaurito in Italia, in Europa e negli Stati Uniti, dominando la scena sola sul palco con le sue sei chitarre.
Come in quel concerto, la musica sarà la tela sulla quale tracciare riflessioni e impressioni personali; qui però i tre strumenti acustici si rimandano suggestioni diverse sugli stessi temi musicali e argomenti, dando così corpo all’ambivalenza connaturata al titolo stesso, Eco di sirene. Una sirena è infatti al tempo stesso un suono d’allarme ed una creatura magica che canta per avvisare del pericolo. Una sirena ama e custodisce, assorda e allerta. Una sirena incanta e seduce. Ma può anche urlare e proteggere. È una mostruosa chimera ed una dolce fanciulla in cerca di un’anima. Eco di sirene è quindi uno spazio nel quale accogliere e dar voce e corpo alle domande sul presente, ai piccoli momenti di gioia quotidiana, alla pluralità di risposte individuali.