Capodanno. Notte a rischio, divertirsi senza alcol
(Articolo tratto dal sito http://www.diregiovani.it/news/46609-capodanno-rischio-alcol-scafato-cneps.dg del 29 dicembre 2015)
ROMA – “L’alcol non è per tutti, se è per un adulto, non lo è per un minore. La notte di Capodanno è a rischio”. Emanuele Scafato, direttore dell’Osservatorio nazionale alcol del Cneps (Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute) dell’Istituto superiore di sanità, lancia un appello in vista di Capodanno: giovani fate attenzione, genitori “siate coerenti nel ruolo educativo”. “Nei luoghi di aggregazione le modalità di festeggiamento consisteranno in brindisi di fine anno- spiega al portale Diregiovani.it- È chiaro che il tipo di modalità di festeggiamento è una scelta. In ogni caso l’alcol non è per tutti. Per un adulto, ma non per un minore”.
E i genitori “siano coerenti nel ruolo educativo”. Questo perché, dice ancora il direttore riferendosi ancora ai genitori, “se si preoccupano, in una sera qualunque, che i ragazzi non bevano e guidino, quella di Capodanno è una notte sicuramente più a rischio, quella in cui si contano, come nei festivi, il maggior numero di feriti e decessi, tutti evitabili”. Importante il rispetto delle regole: “Se si decide di consumare anche solo un bicchiere, conviene aspettare due o tre ore, infatti sotto i 21 anni alla guida è alcol zero. Conviene cedere a chi non ha bevuto per evitare anche sanzioni”.
Manifestare allegria alla fine dell’anno “significa tante cose. Bisogna essere attenti nei momenti in cui c’è bisogno di vigilanza”, del resto c’è il rischio “di essere oggetto al centro di fenomeni ‘alcol correlati’, come puo’ essere una rissa”. Meglio, quindi “divertirsi, ricordarsi, provare emozioni che nulla hanno a che vedere con l’uso di una sostanza psicoattiva. Bello passare momenti felici, happy hour significa mantenersi vigili ma pure rilassati”.
I ragazzi, durante le festività “sono molto più spesso inclini a consumare bevande alcoliche- dice ancora Scafato- Il consiglio è quello di cercare di non lasciarsi convincere ad avere comportamenti non tollerati dall’organismo. Importante è che possano avere l’opportunità di avere delle alternative. Delle bevande analcoliche consentono un divertimento sicuro alla pari di qualsiasi altro tipo di bevanda”.