Gioco d’azzardo, dipendente un adolescente su sette
(Articolo tratto dal sito http://www.bimbisaniebelli.it/bambino/12-16-anni/gioco-dazzardo-dipendente-un-adolescente-su-sette-40476 del 29 luglio 2015)
Il gioco d’azzardo colpisce sempre più anche i giovanissimi. Attenzione alle conseguenze!
Il gioco d’azzardo purtroppo colpisce trasversalmente, sia nei suoi effetti a breve termine sia nelle gravi conseguenze di dipendenza che comporta. E tra le fasce d’età dipendenti dal gioco d’azzardo, troviamo anche gli adolescenti. Ma c’è di più, a esserne colpito è addirittura un ragazzo su sette.
La dipendenza dal gioco ha un nome specifico, trattandosi di una vera propria patologia: ludopatia. Un’indagine recente apre gli occhi sulla gravità e la diffusione dei giovanissimi affetti da dipendenza dal gioco d’azzardo, soprattutto nelle città.
La dipendenza dal gioco d’azzardo, a tutte le età ma ancor più da giovani, rischia di compromettere la qualità della vita in modo pesante e grave. Infatti, sono numerosissimi i disagi correlati alla ludopatia. A confermarlo è anche una campagna-progetto promossa e finanziata, tra gli altri, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: “Non giocarti la vita, come prevenire la ludopatia”.
A soffrire dalla dipendenza dal gioco d’azzardo sono soprattutto le fasce più deboli come gli adolescenti, gli anziani e i disoccupati. Da un’indagine condotta presso un Istituto Tecnico, sono risultati numerosi, in modo allarmante, i ragazzi che dichiaravano di essere tentati o affetti dalla dipendenza da gioco d’azzardo, ma anche coloro che conoscevano persone dipendenti dal gioco sia in famiglia sia tra gli amici.
In breve
GIOCARE SI’, MA NON A SOLDI
L’idea che dovrebbe stare alla base di una campagna contro la ludopatia, è che il gioco venga considerato nella sua preziosa essenza di intrattenimento. Tutto ciò è possibile, scorporando l’aspetto economico della scommessa con denaro e valorizzando, invece, il lato di socialità e divertimento puro.