La «piazza» dove i ragazzini vengono a ubriacarsi
(Articolo di Federica Valbusa tratto dal sito http://www.larena.it/stories/2599_sona/1159478_la_piazza_dove_i_ragazzini_vengono_a_ubriacarsi/ del 06 maggio 2015)
SONA. I superalcolici li nascondono dentro agli zainetti. Quando arrivano al centro commerciale La Grande Mela, tirano fuori le bottiglie e cominciano a bere. Si ubriacano, schiamazzano. Qualcuno si toglie la maglietta e resta a torso nudo. Questo è il modo in cui passano il sabato sera alcuni minorenni che si danno appuntamento al terzo piano della Grande Mela a Lugagnano di Sona.
Il sindaco di Sona Gianluigi Mazzi non nasconde la propria preoccupazione per la situazione e invita i genitori a vigilare maggiormente su come i figli trascorrono le loro serate. «Quello che succede al terzo piano della Grande Mela», afferma il primo cittadino, «mi preoccupa molto. I genitori non sanno cosa fanno al sabato sera i loro figli. Le forze dell’ordine possono agire da deterrente, ma occorre innanzitutto un maggior controllo da parte delle famiglie».
I giovani, ragazzi e ragazze, raramente entrano nel centro. Stanno fuori, nei pressi dell’ingresso oppure nel parcheggio.
«La situazione è una costante», spiega il direttore della Grande Mela Marco Cingottini, «ma da qualche mese era peggiorata, stava arrivando a livelli pesanti. Abbiamo preso il problema di petto, aumentando la nostra vigilanza interna e chiedendo il rinforzo dei carabinieri. Ora il problema si è già un po’ attenuato. Si tratta di una situazione che stiamo seguendo e che vogliamo risolvere».
La legge vieta la vendita delle bevande alcoliche ai minori di 18 anni, ma questi giovani riescono comunque a procurarsi i superalcolici per la serata. Probabilmente se li fanno comprare da qualche maggiorenne. Di certo c’è che i ragazzi che si danno appuntamento al terzo piano della Grande Mela e che poi passano la serata a bere arrivano già con le bottiglie negli zaini. «Quelli che vanno per la maggiore», afferma Cingottini, «sono superalcolici a basso costo, che da Rossetto non ci sono. Si tratta di bottiglie che vengono acquistate altrove».
Questi episodi si verificano soprattutto al sabato sera, tra le 20.30 e le 23. I minorenni che si trovano al terzo piano della Grande Mela non vengono solo dal territorio sonese ma anche dai paesi limitrofi.
«Ora», afferma il sindaco Mazzi, «è stata intensificata la presenza dei carabinieri e della polizia locale. La speranza è che la divisa funga da deterrente. È fondamentale però che anche le famiglie facciano la loro parte, controllando di più i ragazzi. Spesso sono i genitori ad accompagnare questi giovani alla Grande Mela. Dovrebbero almeno guardare cosa i loro figli hanno negli zainetti».