Tra i giovani è allarme alcol: birra e aperitivi alcolici in cima alla lista delle ‘preferenze’
(Articolo tratto dal sito http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/medicina-generale/detail_223467_tra-i-giovani-e-allarme-alcol-birra-e-aperitivi-alcolici-in-cima-alla-lista-delle-preferenze.aspx?c1=50 del 30 aprile 2015)
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità nel corso degli ultimi anni sono stati censiti circa 3 milioni e mezzo di ‘binge drinker‘ di cui la quota maggiore si registra al di sotto dei 25 anni, con un picco tra i 18-24 anni e quote superiori alla media nazionale per le ragazze tra i 16 e 17 anni.
Birra e aperitivi alcolici sono le bevande acquistate con maggior facilità dai giovani sotto l’età minima legale e i dati mostrati dall’Iss indicano che uno su 2 le ha consumate in un esercizio commerciale mentre 2 su 3 le hanno acquistate nei negozi nonostante i divieti.
Sulla base dei dati di mortalità prodotti dallo stesso Istituto, inoltre, emerge che l’alcol causa mediamente 18mila morti l’anno e rappresenta la prima causa di mortalità sino ai 29 anni di età. Si tratta di cadute, omicidi, suicidi e altri incidenti, prevalentemente stradali. Inoltre il 17% circa di tutte le intossicazioni alcoliche giunte in un pronto soccorso è registrato per ragazzi e ragazze sotto i 14 anni di età.
Certo in Italia si beve di meno perché in generale cala l’uso di alcol, aumentano gli astemi e diminuiscono i consumatori e i binge drinker ma i cittadini comunque a rischio rimangono circa 8 milioni e sono soprattutto minori, giovani, donne e soprattutto anziani.