Parlamento chiede di indicare il contenuto calorico delle bevande alcoliche sulle etichette
(Tornata Comunicati stampa – Sanità pubblica − 29-04-2015 – 14:29 Articolo tratto dal sito http://www.europarl.europa.eu/news/it/news-room/content/20150424IPR45726/html/Bevande-alcolichePE-chiede-di-indicare-il-contenuto-calorico-sulle-etichette )
Il Parlamento, in una risoluzione approvata mercoledì, chiede alla Commissione di presentare una proposta per introdurre un’etichettatura su contenuto calorico per bevande alcoliche al più tardi nel 2016. I deputati chiedono anche una nuova strategia UE in materia di alcol, che si concentri sul consumo di alcol da parte dei minori e propongono di inserire, sempre sulle etichette dei prodotti, informazioni su rischi della guida in stato di ebbrezza e consumo durante la gravidanza.
I deputati invitano la Commissione europea a “avviare immediatamente i lavori sulla nuova strategia UE in materia di alcol (2016-2022)”, in modo da assistere i governi nazionali nell’affrontare i danni legati al consumo di alcol.
Nella risoluzione approvata mercoledì per alzata di mano, i deputati ricordano che la strategia dovrebbe includere la raccolta di dati affidabili, l’incoraggiamento alla prevenzione e al trattamento, la riduzione degli incidenti causati da guida in stato di ebbrezza e l’analisi dei diversi modelli di consumo di alcol.
Qui, una tabella sui litri di alcol consumati per persona ogni anno, per Stato membro (2010).
Indicazione degli ingredienti e delle calorie sull’etichetta
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La Commissione europea dovrebbe valutare se l’obbligo di fornire ai consumatori le informazioni sugli ingredienti e sul contenuto nutrizionale dovrebbe essere applicato anche alle bevande alcoliche.
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Il contenuto calorico delle bevande alcoliche dovrebbe essere chiaramente indicato e la Commissione dovrebbe presentare una proposta legislativa in tal senso entro la fine del 2016 al più tardi.
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I deputati chiedono alla Commissione di prendere in considerazione anche un’etichettatura comune in tutta l’UE per informare i bevitori sui pericoli causati dalla guida in stato di ebbrezza e per scoraggiare le donne in gravidanza a consumare alcol.
Proteggere i consumatori giovani
I deputati esortano gli Stati membri a intensificare gli sforzi per tutelare i giovani mediante l’applicazione della legislazione sui limiti di età e raccomandano di monitorare la pubblicità sugli alcolici e i suoi effetti sui giovani e di adottare misure idonee per limitare la loro esposizione.
MEPs urge EU member states to step up efforts to protect young people by strictly enforcing legislation on the age limit (AM9), and recommend that they monitor the effects of alcohol advertising on young people and limit their exposure (40). Members States should also consider measures against the sale of very cheap alcohol (39).
La Commissione dovrebbe affrontare anche il tema delle vendite transfrontaliere di alcol via Internet. Gli Stati membri dovrebbero anche lanciare campagne di sensibilizzazione in merito ai pericoli del binge drinking, destinate soprattutto ai minori e intensificare gli sforzi per ridurre gli incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza.
Contesto
L’abuso di alcol è la seconda causa di malattia collegata allo stile di vita in alcuni Stati membri dell’UE e la dipendenza dall’alcol è un fattore di rischio per oltre 60 malattie croniche, tra cui la malattia alcolica del fegato (ALD), le pancreatiti croniche legate all’alcol e quasi tutte le altre malattie dell’apparato digerente, il cancro, il diabete, le malattie cardiovascolari, l’obesità, i disturbi dello spettro fetale legati all’alcol (FASD) e alcuni disordini neuropsichiatrici come la dipendenza da alcol.
L’abuso di alcol causa 3,3 milioni di morti premature ogni anno in tutto il mondo, pari al 5,9% del totale. Nella fascia di età 20-39 anni, circa il 25% di tutti i decessi possono essere attribuiti all’abuso di alcol. Questi decessi sono spesso dovuti a incidenti, atti violenti o malattie del fegato.