L’alcolismo? E’ solo roba da ridere
Cavriago, Maria Rossi porta in scena il suo recital “Hai da spegnere?”
Aggressiva e a volte disarmante. E’ il suo modo di stare in scena, che ne fa un personaggio decisamente originale nel panorama del cabaret italiano. E’ Maria Rossi da Poviglio. Scoperta dal grande Jannacci, anni fa debuttò a Zelig con gli spettacoli “Poviglio è anche sulla cartina” e “Maria –ia-ia-o’” scritti con Riccardo Piferi e “Mi manca solo la parola “ scritto da lei. Poi l’approdo al Costanzo Show, quindi televisione, radio e anche un libro, fino a quando finisce nel baratro dell’alcolismo: il ricovero in clinica, la disintossicazione e poi la dura risalita fino a rivedere la luce in fondo al tunnel.
Ma si può scherzare e ridere di un “problemino” personale e sociale come è l’alcolismo? La povigliese Maria Rossi ci prova e ci riesce con indubbia efficacia.
Lo dimostrerà con lo spettacolo “Hai da spegnere?” di cui è autrice e con la regia di Giancarlo Bozzo, direttore artistico di Zelig. Lo spettacolo è organizzato da Gian Paolo Cavalli, Sonia Carbognani con il patrocinio dell’associazione ACat Val d’Enza (Associazione club alcologici territoriali). Come dice Maria Rossi appena entra in scena: “Questo non è uno spettacolo, è una confessione”. E proprio di questo si tratta. L’attrice racconta la sua esperienza più drammatica, l’alcoolismo e la dipendenza dagli psicofarmaci, la sua presa di coscienza e la disintossicazione. Ma l’assoluta particolarità di “Hai da spegnere?” sta proprio nel fatto che l’artista sceglie quello che è il suo linguaggio teatrale di comunicazione, ovvero la comicità. Tutto è raccontato con una leggerezza che non è superficialità, un divertimento che non è insensibilità. È anche la storia di una grande vittoria personale, il riprendersi la propria vita appunto e un modo per rappresentare un problema che in Italia non è tenuto nella giusta considerazione. Ma soprattutto si tratta di uno spettacolo comico, che lascia dentro gioia, risate, commozione, ammirazione. Ammirazione per una donna che ce l’ha fatta.