15 cose sull’alcol che bisogna sapere
(Articolo di Giulio Ragni tratto dal sito http://attualita.tuttogratis.it/salute/15-cose-sullalcol-che-bisogna-sapere/P203635/ del 08 gennaio 2015)
Il consumo di alcol è in costante aumento tra i giovani, anche, se non soprattutto, fra i minorenni, tanto nel nostro Paese quanto nel resto dell’Occidente: a dispetto di norme che non sempre vengono rispettate, e tentativi di informare sui rischi per la salute, le poco confortanti statistiche dovrebbero mettere seriamente in guardia le famiglie su come i loro figli trascorrono le loro serate consumando senza moderazione sostanze alcoliche di ogni tipo. Ecco 15 cose sull’alcol che bisogna sapere, dati statistici e fatti che troppo spesso vengono sottovalutati riguardanti l’alcol, ma anche curiosità storiche e provenienti dal resto del mondo.
Morti
L’alcol uccide una persona ogni 10 secondi in tutto il mondo, e anche le pagine di cronaca dei giornali italiani si riempiono sempre più spesso di news riguardanti giovanissimi che perdono la vita o si ritrovano in coma etilico dopo una nottata di bagordi.
Tempi di reazione
Secondo quanto stabilito dagli esperti in materia, ci vogliono sei minuti alle cellule del cervello umano per reagire agli effetti dell’alcol.
Come agisce
Come agisce l’alcol quando viene assunto dal corpo umano? A differenza di quanto si potrebbe pensare, l’alcol non viene digerito ma è assorbito direttamente nel flusso sanguigno.
Percentuali
Solo il 48 per cento della popolazione mondiale con età superiore a 15 anni afferma di non aver mai consumato alcol. Quindi più di metà della popolazione mondiale ha bevuto almeno una volta nella vita sostanze alcoliche.
Ubriachezza
Il luogo comune vuole che l’alcol ti faccia dimenticare le cose: in realtà non funziona esattamente così, poiché quando ci si ubriaca quello che avviene è un blackout temporaneo del cervello, che perde momentaneamente la capacità di creare ricordi.
Russi da record
I più forti bevitori al mondo sono i russi: secondo le statistiche ognuno di loro consuma 18 litri di alcol all’anno, il doppio di ciò che gli esperti considerano pericoloso.
Morti in Russia
La conseguenza di questo enorme consumo di bevande alcoliche in Russia è che nel Paese si registrano oltre 500mila decessi correlati al troppo bere.
Birra
Sempre in Russia, una curiosità che fa capire il forte consumo di alcol nel Paese: la birra non è stata considerata una bevanda alcolica fino al 2013.
Gradazioni birra
Questo perché solitamente la birra ha una gradazione alcolica piuttosto bassa: tuttavia esistono tipologie di questa bevanda molto forti e che non hanno nulla da invidiare ai cosiddetti superalcolici. La più alta mai registrata ha una gradazione del 67,5 per cento.
Medioevo
Nel Medioevo la birra veniva consumata più dell’acqua dalla popolazione.
Regno Unito
Il Regno Unito è un altro Paese che ha una forte tradizione legata al consumo di alcol: nella Perfida Albione è legale per i bambini di oltre 5 anni bere alcolici a casa o in altri luoghi privati.
Olanda
Nella capitale Amsterdam gli alcolisti vengono pagati in birra per pulire le strade: 5 lattine per una giornata di lavoro, oltre a dieci euro di tabacco.
Usa e il Proibizionismo
Durante il Proibizionismo negli anni ’20 e ’30 del secolo scorso, il governo statunitense era solito avvelenare l’alcol: in questo modo hanno ucciso più di 10mila persone.
Occhi azzurri
Una curiosità divulgata da una ricerca scientifica in materia afferma che le persone con gli occhi azzurri hanno una tolleranza alcolica più elevata.
Tumori
Una recente e discussa ricerca scientifica ha affermato che molti tipi di cancro dipendono dal caso: tuttavia altre ricerche del passato hanno stabilito che oltre il 30 per cento di tumori potrebbe essere prevenuta evitando il tabacco e l’alcol, con una dieta sana e l’attività fisica.