Volete un 2015 all’insegna della salute? Ecco il decalogo delle buone regole
(Articolo di Silvia Lazzerini tratto dal sito http://www.improntaunika.it/2014/12/volete-un-2015-allinsegna-della-salute-ecco-il-decalogo-delle-buone-regole/ del 16 dicembre 2014)
Fra i buoni propositi per il nuovo anno ci dovrebbero essere anche quelli, molto importanti, che riguardano la nostra salute. Ecco qui 10 buone regole da seguire come suggerisce Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica Dell’Istituto Nazionale Tumori di Aviano (Pordenone). Fra quelle più comuni troviamo ovviamente l’invito a non fumare e a non abusare dell’alcol, a stare attenti all’alimentazione e in più ad affidarsi anche alla medicina predittiva che grazie alla scoperta di alterazioni genetiche può individuare i soggetti a rischio. E ora vediamo insieme il decalogo.
1) NON FUMARE: per tutti e soprattutto se si è giovanissimi, chi fumare ha almeno dieci anni di vita in meno davanti a sè; se si fuma smettiamo immediatamente, non è mai troppo tardi, a tutte le età. Se non riesce, consideriamo le sigarette elettroniche, sicuramente meno cancerogene delle tradizionali per la mancanza di combustione di tabacco e carta. Ricordate che anche il fumo passivo è cancerogeno. Tutte le droghe fanno male. Non esistono droghe “leggere”.
2) NON ABUSARE DELL’ALCOOL: qualche bicchiere di vino al giorno ai pasti può fare addirittura bene, ma no all’abuso dell’alcool, non bere mai fuori dai pasti, se non in circostanze particolari (feste, ecc.). Attenzione all’alcool e ai superalcolici nei giovani e nei giovanissimi. No quando ci si appresta a guidare.
3) MANTENERE IL GIUSTO PESO: controllando l’alimentazione (meno grassi e carne e più frutta e verdura di stagione) facendo ricorso all’attività fisica (se si è giovani facendo sport anche amatoriali e/o frequentando una palestra, altrimenti una camminata a passo veloce di mezz’ora a giorni alterni può essere sufficiente). Se vi sono intolleranze alimentari (es. lattosio, glutine etc.) o altri disturbi alimentari, si può anche valutare la nutrigenomica che analizza il DNA e può fornire delle linee guida personalizzate per migliorare la qualità dell’alimentazione e lo stile di vita.
4)PRUDENZA AL VOLANTE: Non aver bevuto in precedenza, moderare la velocità, non usare il telefonino (evitando anche se possibile vivavoce e auricolare) controllare le gomme e i freni, ed essere comunque cortesi con gli altri automobilisti e rispettosi di pedoni e ciclisti sono norme da seguire. Quando si esce in compagnia, adottare il sistema che chi guida non beve (a turno, ovviamente).
5) LASCIATE L’AUTO A CASA SE POSSIBILE: oltre a contribuire a diminuire l’inquinamento, che è stato definitivamente considerato cancerogeno dall’OMS e che è dovuto soprattutto ai gas di scarico delle macchine, lasciare il più possibile l’auto a casa ci fa bene, meglio camminare o andare in bicicletta.
7) FARSI VISITARE SE ….: si riscontrano anomalie persistenti, quali tosse insistente, voce alterata, difficoltà a respirare, cuore che batte irregolarmente e frequentemente, febbricola, calo di peso inspiegato, sanguinamento inspiegato a livello della bocca o delle vie genitali o del retto, noduli della pelle come nei che cambiano colore o che sanguinano o che fanno solo prurito – vai dal tuo medico di fiducia.
8) PROCEDERE AGLI SCREENING ED EVENTUALMENTE AI TEST GENETICI: in base all’età, procedere agli screening per la diagnosi precoce dell’utero, della mammella, del colon retto, della prostata. Se si hanno parenti stretti (genitori, figli, fratelli) che hanno sviluppato tumori della mammella, colon retto e prostata, sussiste un aumentato rischio di sviluppare questi tumori e potrebbe essere necessario adottare indagini di screening più precoci e più sofisticati, compreso il genotest oncologico, per la valutazione del DNA ed eventuali alterazioni che predispongono ai tumori.
9) MONITORARE IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE: controllare, tra gli altri, pressione arteriosa e colesterolo, e segui le indicazioni dei punti uno, tre e cinque.
10) EVITARE L’ACQUISIZIONE DI MALATTIE CHE SI TRASMETTONO SESSUALMENTE: le malattie sessualmente trasmesse non sono assolutamente scomparse ma, anzi, sono in aumento. E’ bene adottare, in base ai tuoi principi etici e religiosi, uno dei seguenti provvedimenti: astinenza (valida anche e soprattutto per i giovanissimi), relazioni stabili e fedeli con un partner che faccia altrettanto, o l’impiego del preservativo. Partecipa ai programmi di vaccinazione contro l’epatite B e l’HPV, che possono fare scomparire o ridurre significativamente l’epatocarcinoma, i tumori del collo dell’utero, dell’ano e della tonsilla.