Sert, sempre più giovani schiavi delle nuove droghe
(Articolo di Cristina Benenati tratto dal sito http://www.lastampa.it/2014/12/03/edizioni/savona/sert-sempre-pi-giovani-schiavi-delle-nuove-droghe-Z3aC1blNLo6P3wGhcXP2TL/pagina.html del 03 dicembre 2014)
SAVONA. Chetamine, cannabis sintetica, anfetamine, ma anche allucinogeni. Sono le sostanze che un numero crescente di giovani, anzi giovanissimi, cerca e acquista su internet per cercare lo «sballo» con conseguenze spesso drammatiche, sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Un fenomeno in crescita e un allarme lanciato dal Sert dell’Asl2, diretto da Francesca Romani, che oggi al Priamar affronterà i tanti aspetti legati alle dipendenze, cercando di lanciare un messaggio ai ragazzi, usando il loro linguaggio diretto e semplice per evitare che cresca ancora il numero di giovani entrati nel vortice della dipendenza.
Quello delle nuove droghe non è l’unico fenomeno di cui si parlerà oggi al Priamar con medici ed esperti. Sarà fotografato il problema dipendenze non solo dalle droghe ma anche da alcol, tabacco e gioco d’azzardo.
Nel 2013 sono stati 1019 le persone seguite dal Sert dell’Asl2, con 105 nuove richieste d’aiuto e 168 utenti seguiti fuori dagli ambulatori dell’azienda sanitaria locale. L’età media di chi chiede aiuto, rendendosi conto di non avere perso il controllo, è progressivamente scesa e il fenomeno tocca anche i minori. In questo caso sono i genitori, insospettiti da comportamenti insoliti o da sostanze trovate nelle stanze dei figli, a chiedere una consulenza agli esperti, per capire come affrontare il problema. Oggi sarà spiegata anche l’importanza del sapere cogliere i segnali (in gergo «early detection»).
La tossicodipendenza riguarda nel 75 per cento dei casi l’abuso di eroina, il 12% di chi si è rivolto allo sportello delle dipendenze ha ammesso abuso di cannabinoidi, il 10% di cocaina, mentre quello delle droghe sintetiche non è ancora un fenomeno quantificabile, benchè in costante ascesa. In aumento anche gli stranieri che chiedono aiuto (il 10%). Dal 1999 a oggi il numero di decessi per overdose è sceso da 46 a 8, ma quasi la metà dei dipendenti usano più tipi di droghe. Nel 2013, infine, sono stati 102 i pazienti seguiti nelle comunità della provincia.
Per quanto riguarda agli altri tipi di dipendenze, nel 2013 il Sert ha seguito 430 alcolisti (886 i nuovi «casi»), 216 tabagisti (60 le persone che sono entrate nel circuito del Sert) e 46 i savonesi che hanno chiesto una mano per uscire dalla morsa del gioco d’azzardo, un fenomeno in costante crescita che non risparmia anziani e giovani. Una trentina quelli che sono usciti allo scoperto ammettendo di non riuscire più a controllarsi davanti a slot machine e videolottery.