Alcol e giovani, dagli 11 ai 15 anni in Fvg media ubriachi superiore a quella nazionale
(Articolo tratto dal sito http://www.triesteprima.it/cronaca/alcol-e-giovani-dagli-11-ai-15-anni-in-fvg-media-ubriachi-superiore-a-quella-nazionale.html del 20 novembre 2014)
La fascia più a rischio risulta essere quella tra i 15 e i 16 anni con un coinvolgimento del 38% dei maschi e del 30% delle femmine“
L’assessore alle Politiche giovanili e alle Politiche Sociali Roberta Tarlao e il presidente di Astra Associazione Trattamento Alcoldipendenze di Trieste Claudio Zaratin, hanno illustrato il progetto Alcol e giovani:la salute è nelle tue mani, che l’amministrazione provinciale sostiene insieme all’associazione. «Si tratta di campagna sociale volta a sensibilizzare, informare e prevenire i rischi conseguenti all’abuso di sostanze alcoliche soprattutto tra i giovani» ha ricordato Roberta Tarlao. «Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Europa dove si ha il più elevato consumo alcolico al mondo – ha aggiunto – l’alcol è il principale fattore di rischio per la salute dei giovani. Fino all’età di vent’anni infatti, nel corpo umano non sono presenti gli enzimi destinati alla sua metabolizzazione e quindi per i ragazzi l’assunzione di alcool risulta molto più nociva rispetto a quella di un adulto». L’Annuario statistico sull’infanzia e sull’adolescenza, nella sezione sulla salute di bambini e ragazzi del Friuli Venezia Giulia, evidenzia che il consumo abituale di vino e birra riguarda rispettivamente il 7,8% e il 14,7% dei ragazzi di 11-17 anni. Particolarmente significativi i dati legati al fenomeno binge drinking, il consumo di sei o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione, che riguarda l’11% dei ragazzi d’età 11-17 anni (15,4% di maschi e 9% delle femmine). La tendenza a bere smisuratamente in un’unica occasione cresce all’aumentare dell’età: la fascia più a rischio risulta essere quella tra i 15 e i 16 anni con un coinvolgimento del 38% dei maschi e del 30% delle femmine.Gli episodi di ubriachezza riguardano il 7% dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni, valore maggiore di un punto percentuale rispetto alla media nazionale. Considerando però i soli quindicenni, l’incidenza del fenomeno aumenta del 17% per i maschi e dell’11% delle femmine evidenziando un andamento crescente con l’età in entrambi i sessi.
Il progetto Alcol e giovani: la salute è nelle tue mani in una prima fase ha affrontato la tematica dell’uso e dell’abuso di alcol nelle scuole avviando un’opera di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi alcol correlati coadiuvata da psicologi e medici specialisti. «L’associazione Astra ha avviato il programma di iniziative legate alla prevenzione nelle scuole di Trieste a partire dal 2005 – ha detto il Presidente del sodalizio Claudio Zaratin – e in nove anni di attività ha coinvolto 467 classi per un totale di 10.400 studenti (di vario ordine e grado)».
Solo quest’anno, nel 2014, sono state 65 le classi che hanno partecipato e oltre 1.400 gli studenti degli istituti Petrarca, Oberdan, Carducci, Dante, Nordio, Slomsek, Volta, Carli, Galvani, Sandrinelli, Da Vinci, Fabiani, Deledda, Stefan, Ziga Zois, la scuola Gregorcich di Dolina, gli Istituti comprensivi Stuparich, Lucio Muggia, e l’istituto alberghiero Ial. «L’obiettivo è stato quello di agire direttamente sull’immaginario collettivo dei ragazzi – ha detto Tarlao – i quali tendono erroneamente ad associare il consumo di bevande alcoliche a momenti di gioia e benessere anziché considerarlo come un fattore di rischio e di danno alla salute».
A conclusione del lavoro svolto tra i banchi di scuola sabato 22 novembre, a partire dalle ore 9, gli studenti stessi daranno vita ad un convegno che mantiene il titolo del progetto Alcol e giovani:la salute è nelle tue mani, presso la stazione Marittima. «È proprio questo l’aspetto innovativo del progetto – ha detto Tarlao – che rende protagonisti i ragazzi che con video, interventi sviluppano la tematica spiegandola ai loro coetanei».
Nel corso della mattinata, moderata dalla psicologa Carla Piccini, oltre alle testimonianze dirette dei giovani protagonisti con le loro esperienze saranno presenti anche lo scrittore Pino Roveredo, Rosanna Purich dell’Ass n. 1 Triestina, Salvatore Ticali, medico specialista alcologo, Andrea Fiore e Flavio Poldrugo, psichiatri, Alessandro Vegliach, Raffaella Brumat, Guido Marinuzzi psicologi. L’ingresso è libero e aperto alla cittadinanza.