“Vi racconto le follie del mio alcol tour tra bevute illimitate e giovanissimi ubriachi”
(Articolo di Rossella Conte tratto dal sito http://www.lanazione.it/firenze/vi-racconto-le-follie-del-mio-alcol-tour-tra-bevute-illimitate-e-giovanissimi-ubriachi-1.362797 del 02 novembre 2014)
Firenze, 2 novembre 2014 – “Non vi presentate tutti insieme stasera. Non vogliamo che la gente si accorga che siamo un gruppo” me lo ha detto uno dei pr che ci aspettava davanti scuola per invitarci a partecipare alla speciale serata organizzata per Halloween”. Così una studentessa americana racconta a lanazione.it il suo alcol tour, biglietto per bande di giovani che girano diversi locali ubriancandosi fino a strisciare, ormai più noto come l’ultimate party o il massimo dello sballo. Una specie di surf etilico che ha coinvolto quasi 700 ragazzi, organizzato a Firenze proprio nel momento in cui l’amministrazione sigla protocolli per vietare la somministrazione, la promozione e la vendita di alcolici. Come funziona? Ce lo spiega una delle partecipanti alla maratona alcolica: “Con 15 euro ti mettono un braccialetto al polso e bevi praticamente quello che vuoi. Requisito indispensabile è il passaporto americano”.
Se le guide delle sbronze prima promuovevano i tour tramite flier o pagine Facebook, dopo il pugno duro annunciato dal questore Micillo e dal prefetto Varratta, gli inviti sono spediti personalmente tramite numero di cellulare o mail. La paura dei controlli tra gli organizzatori è tanta. Così tanta, da anticipare di mezz’ora l’orario dell’appuntamento e da vendere in separata sede i braccialetti passepartout, indispensabili per usufruire delle agevolazioni comprese nel “pacchetto sbornia”. “Alle 5 del pomeriggio – aggiunge – siamo stati contattati tramite posta privata di Facebook. I pr ci hanno detto che i braccialetti per paura di controlli non sarebbero stati venduti sul posto, ma prima entro le 19”.
L’organizzazione non è sfuggita alla polizia amministrativa e mobile che ha lavorato tutta la sera per evitare che i ragazzi cadessero vittime di episodi spiacevoli. Gli investigatori stanno valutando quali provvedimenti prendere a carico di alcuni locali notturni coinvolti. La maratona è partita alle 21. “Gli organizzatori – racconta – ci hanno detto che con il braccialetto avremmo avuto ingresso e bevute gratuite in tre locali e una discoteca. All’ interno del primo pub abbiamo trovato due scatole piene di alcol a base di vodka. Noi abbiamo bevuto tre bicchieri a testa, ma ci sembra non ci fossero limiti”. La ragazza scende nei dettagli e racconta della sua speciale maratona “a base di shottini e free drink”. “Diversi partecipanti hanno bevuto così tanto da stare male, qualcuno barcollava e a fine serata non stava più in piedi”, conclude.
Alle tre del mattino alcune coppiette si avvinghiano sui cofani delle macchine mentre alcune ragazze vomitano nei cestini della spazzatura. Un americano zigzagga per la città: “Pub crawl is finished”.