Unicef, più la famiglia di un adolescente è povera più lui è depresso
(Articolo di Aurora Scudieri tratto dal sito http://news.you-ng.it/2014/10/03/unicef-famiglia-adolescente-povera-depresso/ del 03 ottobre 2014)
Malessere sembra essere la parola d’ordine degli adolescenti e l’idea che chi ha meno è più felice è tutta una bugia.
Giovani depressi, che si rifugiano nell’alcol e nelle droghe. Questo il terribile ritratto fornito dall’Unicef sugli adolescenti di oggi,
Secondo uno studio svolto sui giovani francesi tra i 6 e i 18 anni il malessere è in aumento.
11.232 ragazzi hanno risposto a 150 domande sulla famiglia, la scuola, il quartiere di residenza e la città. Il primo risultato è stato un sentimento di non sentirsi valorizzati dal proprio padre, di vivere relazioni tese con
i propri genitori. Un sentimento che peggiora con l’aumentare dell’età, con livello di povertà della famiglia, con l’insicurezza nell’ambito della loro vita.
Lo studio mostra come il 17 % di bambini e adolescenti si trovano inoltre in una condizione di “privazione materiale”, ossia di grande povertà. Più la famiglia nella quale un giovane cresce è povera, più questo rischia grossi problemi di integrazione, spiegano gli autori dello studio.
La paura del futuro è un altro dei sentimenti più presenti tra i più giovani. Il 45 % dei 6-18 anni intervistati “si sentono davvero preoccupati di non andare bene a scuola“. La percentuale sale a 60 % tra coloro che vivono in famiglie modeste, e il 43 % in chi ha più di 15 anni sente inoltre una “sofferenza psicologica”. Questa condizione riguarda in prevalenza le ragazze, spiega lo studio.
Questa analisi svolta dall’Unicef parla anche della condizione dei suicidi, sempre più pesante tra gli adolescenti. Questa idea di togliersi la vita passerebbe nella testa del 28 % di loro e l’11 % avrebbero già provato a togliersi la vita. Tra i fattori più a rischio: la presa in giro dei social network è in aumento, esserne vittima, infatti, triplica la possibilità di pensare al suicidio. Quanto al consumo di droghe e alcol aumenta con l’età:oltre il 41 % di chi ha più di 15 anni dice di consumare alcol e di essere stato ubriaco e oltre il 32 % ha invece già fumato una canna.