Un ballo per rilanciare la forza della solidarietà
(Articolo di Alessandra Galetto tratto dal sito http://www.larena.it/stories/379_citta/884850_un_ballo_per_rilanciare_la_forza_della_solidariet/?refresh_ce#scroll=1878 del 29 settembre 2014)
Novità di quest’anno, il flash mob che ha coinvolto i partecipanti «Qui ciascuno trova l’occasione di mettersi in gioco per gli altri»
Una grande festa che ha coinvolto centinaia di cittadini, interrompendone la passeggiata domenicale in centro città, e attirando anche l’attenzione dei turisti che ieri, per tutta la giornata, hanno trovato una piazza Bra piena di stand, iniziative, colori, sorrisi e riflessioni. Così, nel salotto di Verona, è andata in scena la quattordicesima edizione della Festa del volontariato, promossa dal Csv-Centro Servizio per il Volontariato di Verona in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali del Comune, il sostegno della Banca Popolare di Verona e il supporto di Acque Veronesi e Amia.
UNA CITTÀ SOLIDALE. Bastava un colpo d’occhio alla Bra per capire quanta ricchezza e esperienza la nostra città possa vantare nel mondo del sociale e della cooperazione, dell’impegno e del sostegno gratuito a chi ha bisogno. Alla manifestazione hanno partecipato infatti 81 associazioni attive sul territorio, ciascuna presentando le attività svolte. «Credo che questo sia un appuntamento importante proprio in quanto consente alle associazioni di far conoscere ad un pubblico vario ed eterogeneo la loro attività», spiega l’assessore ai Servizi sociali Anna Leso che ieri mattina, alle 10,30, ha anche preso parte al flash mob in Bra, unendosi ad un nutrito gruppo che ha danzato davanti all’Arena nel nome della solidarietà.
LAVORARE INSIEME. «D’altra parte, per quanto riguarda la realtà del mondo del volontariato nella nostra città», prosegue la Leso, «la novità più positiva è che molte associazioni che operano nello stesso ambito o comunque in settori complementari stanno facendo un lavoro di squadra che consente di ottenere risultati davvero eccezionali. Verona è orgogliosa di essere tra le prime, sia nel Veneto che a livello nazionale, per il numero di associazioni di volontariato. Anzi, rischiamo quasi talvolta di dare per scontata questa vocazione alla solidarietà che anima tanti veronesi. È invece un elemento di vitale importanza, nel senso che altrimenti, senza questo apporto, il Comune non potrebbe garantire pienamente così tanti servizi. È per questo che noi siamo grati al mondo del volontariato. E poi una manifestazione come questa è anche una buona occasione perchè qualcuno, a partire dai giovani, si appassioni e decida di fare parte di una associazione».
I GIOVANI COME RISORSA. In Bra ieri ha fatto tappa anche il prefetto Perla Stancari, che ha voluto così conoscere direttamente i rappresentanti delle varie associazioni. «Stavo osservando quello slogan che mi ha colpito e mi piace molto, “Il bene moltiplica il bene”. Quanto è vero che la solidarietà è una catena che si alimenta a vicenda: quando riceviamo del bene avvertiamo il desiderio di restituirlo, e così il bene si moltiplica», ha detto il prefetto. «Così, questa manifestazione mi sembra importante anche per la forza del coinvolgimento che può avere, soprattutto tra i giovani. Io credo moltissimo nei nostri ragazzi, sono generosi e idealisti; a noi il compito di dare loro spunti e occasioni perchè possano mettere a frutto i loro talenti, incanalare la loro energia positiva in progetti».
CRISI E RISORSE. Passeggiando tra gli stand, si scopre quanti siano gli ambiti in cui è possibile fare volontariato: ci sono i clown che lavorano negli ospedali, portando un sorriso a grandi e bambini, ci sono le associazioni di assistenza ai malati e alle loro famiglie, tante realtà impegnate nell’aiuto agli anziani, i donatori di sangue, dall’Avis alla Fidas all’Asfa, i volontari del Soccorso alpino e di Verona Emergenza, i gruppi che si occupano di persone disabili, quelli che lavorano per il sostegno dei bambini in difficoltà, i centri di assistenza e recupero sociale.
«Tutto questo mondo che oggi è radunato in piazza Bra», spiega la presidente del Centro servizi per il volontariato Chiara Tommasini, «sostiene gran parte del welfare della nostra società: più che mai in questo momento di difficoltà economica il volontariato veronese è attento e pronto a dare risposte concrete».