Violenza e dipendenze: le piaghe della società attuale
(Articolo tratto dal sito http://www.articolotre.com/2014/09/violenza-e-dipendenze-le-piaghe-della-societa-attuale/ del 16 settembre 2014)
-Andrea Cermelli- Sempre più spesso, in questo periodo, si sente parlare di casi riguardanti la malasanità, il maltrattamento a scuola e il consumo di alcol o droghe da parte dei giovani: si tratta di tre problematiche di cui si è interessata accuratamente la cronaca. Sono però anche emergenze che, al posto di diminuire, dal 2012 sono aumentate in maniera esponenziale.
In particolar modo, è interessante soffermarsi sul “mal insegnamento”, più frequente negli asili e scuole materne, dove coloro che dovrebbero aiutare i genitori a educare i bambini piccoli alla buona educazione, svolgono il compito opposto picchiandoli ed insultandoli, facendo lo stesso anche con minori disabili, umiliandoli davanti ai propri compagni. Fortunatamente non sono pochi i casi in cui i genitori hanno deciso di denunciare simili episodi.
É anche vero che, in mezzo a mille capricci e alle urla dei bambini, è possibile perdere la pazienza e arrabbiarsi, ma tali non comportamenti non sono giustificabili, in quanto, da che mondo e mondo, un insegnante non può arrecare traumi fisici o morali, soprattutto quando si parla di disabilità, poiché anch’essi sono persone normali, esattamente come le altre. Per questo suscita ovviamente scalpore che alcuni docenti si permettano di abusare di bambini indifesi, picchiandoli ogni giorno.
Fortunatamente, grazie anche ai progressi della tecnologia, i sistemi di sicurezza nelle scuole hanno previsto la presenza di telecamere di sorveglianza, collegate con le forze dell’ordine, le quali, in più occasioni, sono intervenute catturando le immagini e riuscendo così a incastrare i colpevoli, persone irresponsabili.
L’ultimo problema -che purtroppo è in aumento tra i giovani- è la droga, dalla quale per molti è difficile uscirne, soprattutto in quanto, nella maggior parte dei casi, il primo consumo si registra a 15-16 anni e prosegue fino al compimento della maggior età e oltre, qualora non si ottengano migliorie.
Attraverso l’abuso di sostanze stupefacenti si diventa un pericolo per sé e per gli altri, esattamente come accade in altri casi di dipendenza, come quelli da videogames, slot e alcol. In ogni caso, infatti, i problemi della dipendenza si tramutano in una grave piaga sociale, dettata da uno stile di vita moderno che ha dimenticato i veri valori della vita, disumanizzando gli individui.
Fortunatamente, per ogni dipendenza esistono dei centri di disintossicazione, sebbene i più noti siano, al momento, quelli per le tossicodipendenze.