Texas. Scienziati al lavoro per la medicina anti-sbornia
(Articolo tratto dal sito http://www.direttanews.it/2014/07/16/texas-scienziati-per-medicina-anti-sbornia/ del 16 luglio 2014)
Qualcuno l’ha già ribattezzato rimedio alla James Bond e di certo il riferimento allo 007 amante del cocktail martini non è inappropriato. Si tratta infatti di un esperimento scientifico condotto da esperti dell’Università del Texas che riuscirebbe a prevenire gli effetti spiacevoli della sbornia rendendo il corpo insensibile all’alcool ingerito.
La potenziale soluzione a problemi di alcolismo sarebbe arrivata grazie alle ricerche condotte su un verme sul quale gli scienziati hanno agito a livello molecolare per testare il grado di intossicazione da sostanze alcoliche. L’essere è stato creato in laboratorio con all’interno un nuovo tipo di alcol target, il ricettacolo delle tossine alcoliche che crea così tante disfunzioni agli esseri umani il giorno dopo una serata trascorsa ad alzare troppe volte il gomito. Ciò che è emerso dalle analisi sul verme è interessante: grazie ad un’alterazione delle membrane cellulari e, in particolare, nella loro modalità di assimilazione del potassio, si è riusciti a produrre un essere vivente che non subisce i disagi notoriamente provocati dall’alcool.
Soddisfatti per la scoperta i ricercatori dell’Università del Texas. Jon Pierce Shinomura, docente presso l’ateneo, ha spiegato alla stampa: “Questo è il primo esempio di un’alterazione dell’alcol target umano per prevenire l’intossicazione negli animali. Siamo stati fortunati e abbiamo trovato il modo di rendere il canale del potassio insensibile all’alcol senza alterare la sua normale funzione. La scoperta fornisce eccitanti evidenze”.