Dipendenza alcol, gioco azzardo e psicofarmaci: si riduce gap uomini-donne
Ricerca dell’Asl TO2 di Torino: si assottiglia il divario fra i generi
(Articolo tratto dal sito http://www.ilvelino.it/it/article/2014/06/27/dipendenza-alcol-gioco-azzardo-e-psicofarmaci-si-riduce-gap-uomini-donne/2435479b-241d-4f0d-b66a-2235f0e21896/ del 27 giugno 2014)
Si riduce il gap tra uomini e donne per quanto riguarda le forme di dipendenza come alcol, gioco d’azzardo e psicofarmaci. Si sta progressivamente assottigliando il divario fra i generi, soprattutto per quanto riguarda le fasce giovanili e alcune manifestazioni di abuso caratterizzate, per esempio, da “abbuffate” contemporanee di più sostanze. Le differenze si riducono ulteriormente se si considerano il consumo di sostanze legali e i comportamenti non sanzionati dalla legge, come quelli riguardanti l’alcol, il gioco d’azzardo e gli psicofarmaci. È quanto emerge da una ricerca svolta dal Dipartimento Patologia delle Dipendenze “C. Olievenstein” dell’Asl TO2 per conto della Commissione regionale per la realizzazione delle Pari opportunità tra uomo e donna, presentata a Torino alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità, Monica Cerutti. Come riporta il sito della Regione Piemonte, nelle donne si rilevano in particolare tassi di consumo superiori agli uomini di ansiolitici e antidepressivi ed è stato evidenziato come i consumi giovanili e quelli senza prescrizione medica, o con dosaggi superiori a quelli prescritti, nel nostro paese siano superiori a quelli registrati mediamente in Europa. “Non dobbiamo sottovalutare l’importanza di valutare il tema della lotta alle dipendenze patologiche partendo dall’approccio di genere – ha dichiarato l’assessore Cerutti – Sarebbe fondamentale comprendere le dimensioni del fenomeno considerando anche il sommerso ed è per questo che dobbiamo avere dati che ci aiutino a fare riflessioni sulle diverse incidenze che ci sono tra uomini e donne”.