Gioco d’azzardo, petizione contro Bisio, Buffon e Siffredi
(Articolo tratto dal sito http://www.liberoquotidiano.it/news/11626877/Gioco-d-azzardo–petizione-contro.html del 31 maggio 2014)
Sul (metaforico) banco degli imputati ci finiscono Claudio Bisio, Gianluigi Buffon e Rocco Siffredi. Perché? Per aver prestato il loro volto per gli spot pubblicitari di uno dei big del gioco d’azzardo. A dichiarare guerra al terzetto è l’ex ludopata Francesco Fiore, vicentino, che sul sito di petizioni change.org ha lanciato la sua: “Mi chiamo Francesco Fiore e sono un ex giocatore patologico, che è uscito dalla dipendenza di slot machine, videolottery, gratte-e-vinci e poker online solo dopo aver toccato il fondo”.
La richiesta – L’uomo prosegue nella sua testimonianza: “A causa di questa malattia ho dilapidato tutti i miei risparmi, ho chiuso l’attività che gestivo dal 1999 e soprattutto ho rovinato una famiglia felice, la mia”. Dunque Francesco chiede a Bisio, Buffon e Siffredi di “fare una scelta” e di “impegnarsi a non sponsorizzare più il gioco d’azzardo e a condividere questa presa di posizione sui loro canali social. Probabilmente – prosegue – lo hanno fatto senza sapere che certi giochi possono indurre a comportamenti compulsivi e creare dipendenza patologica, come è successo a me e come succede a molte persone”.
L’hashtag – L’ex ludopata aggiunge: “Il gioco d’azzardo è un business che il ministero della Salute stesso ha stabilito essere causa di dipendenza patologica. La mia era una continua sfida, dovevo recuperare i soldi che avevo già perso e così continuavo a giocare. Il gioco mi ha fatto perdere interesse per il mondo reale per un lungo, buio periodo. Di fronte al gioco non riuscivo più a ragionare. E’ difficile rendersi conto di essere malati ed è ancora più difficile uscire dalla dipendenza”. Infine, Fiore, conclude: “Bisio, Buffon, Siffredi, io adesso non gioco più, e voi? Postate su facebook e Twitter la vostra foto con l’hashtag, ditelo anche voi: #ionongiocopiù”.