Alcol e ‘binge drinking’, Ranucci (PD): ‘Più consapevolezza e sanzioni per chi vende ai minori di 18 anni’
(Articolo tratto dal sito http://www.online-news.it/2014/03/11/alcol-e-binge-drinking-ranucci-pd-piu-consapevolezza-e-sanzioni-per-chi-vende-ai-minori-di-18-anni/#.Ux-sjhhd7IU del 11 marzo 2014)
«Adottare misure che favoriscano campagne di sensibilizzazione, che incrementino la consapevolezza nella popolazione del rischio connesso all’alcol, e destinare i proventi delle sanzioni amministrative relative al fenomeno a iniziative per l’informazione e l’educazione sanitaria e a studi e ricerche finalizzati alla prevenzione della patologia da alcol». Lo sottolinea il senatore del Pd Raffaele Ranucci nella sua mozione per chiedere revisione norme e campagne di sensibilizzazione sull’alcolismo giovanile. «Il governo contrasti il consumo di alcol, nonchè il fenomeno del »binge drinking« tra i giovani (il consumo di cinque alcolici differenti in pochi minuti per creare stordimento, ndr), in particolare tra i giovanissimi e gli adolescenti – si legge nella mozione – e sostenga un aggiornamento del sistema normativo prevedendo sanzioni più gravi in materia di somministrazione di bevande alcooliche a minori di diciotto anni, con relativo innalzamento dell’età dei soggetti coinvolti, nei confronti di esercenti, osterie o altri pubblici spacci di cibi o di bevande, con estensione della previsione anche alla vendita presso supermercati, nonchè sanzioni rivolte al maggiorenne che cede ad altri bevande alcoliche o superalcoliche». Il testo, sottoscritto da gran parte dei senatori pd, chiede al governo di predisporre ogni azione diretta a coinvolgere l’ambito familiare in stretta connessione con quello scolastico, utilizzando misure specifiche che limitino l’accesso alle bevande alcoliche da parte dei giovani e a ridurre l’esposizione di questi ultimi alla pubblicità del settore, con riferimento anche ai siti internet che incitano al consumo di alcolici.