News: Alcol alla guida: in Europa 15 mila positivi a dicembre 2013
(Articolo tratto dalla newsletter del sito www.cedostar.it di marzo 2014)
Nel mese di dicembre 2013 le forze di polizia europee hanno realizzato un’operazione congiunta di controllo del territorio comunitario sorprendendo oltre 15 mila automobilisti positivi all’alcol test in soli 7 giorni . Un risultato deludente che vede già la risposta di alcuni Governi intenti a reprimere il fenomeno dell’uso indiscriminato di sostanze alcoliche prime di mettersi al volante. Qualche esempio viene da Svizzera e Portogallo che hanno ridotto il limite, mentre in Svezia tutti gli automobilisti che sbarcano dai traghetti devono sottoporsi al test dell’etilometro. Altrove invece gli autisti professionisti devono installare a bordo un dispositivo che monitora la quantità di alcol nel sangue del conducente. Il Network delle Polizie europee TISPOL, impegnata dal 9 al 15 dicembre 2013 nel controllo delle maggiori arterie di collegamento di 31 Paesi, ha condotto 1.141.058 prove con l’alcol test su altrettanti automobilisti fermati per un controllo di routine. Delle persone che hanno soffiato nell’etilometro 15.305 sono risultati positivi, con un tasso alcolemico superiore a quello consentito. E come se l’alcol non bastasse a fare abbastanza vittime, i poliziotti hanno accertato reati di detenzione di stupefacenti nei confronti di 2133 automobilisti. In Europa esistono ancora troppe differenze tra paese e paese, ma per tutti vale il principio che i conducenti che hanno bevuto una piccola quantità di alcol sono più spesso responsabili di incidenti stradali mortali rispetto ai guidatori sobri. Lo conferma uno studio sulla prevenzione degli infortuni del British Medical Journal. Lo studio ha esaminato 570.731 collisioni fatali dal 1994 al 2011 e ha scoperto che non c’è nessun ” effetto soglia” entro il quale alcol e guida sicura possono coesistere. La responsabilità per aver causato gli incidenti mortali aumenta, nei casi analizzati, costantemente e senza intoppi da 0,01 a 0,24 per cento di BAC. Allora la domanda che si pone è se oltre ad uniformare tutti i limiti tra i vari Paesi dell’UE non sia il caso di estendere a tutti i conducenti, professionisti, neopatentati e non, il limite di tolleranza a 0 g/l di alcol.
Fonte: www.sicurauto.it/