8 punti per un buon sonno notturno
Quasi tutti presentano dei problemi nel sonno di tanto intanto. Ma quando l’insonnia persiste giorno dopo giorno, può divenire un problema reale. Oltre a rendere una persona stanca ed intrattabile, una insufficienza di riposo può avere delle serie ripercussioni sulla salute, aumentando i rischi di obesità, di malattie cardiache e di due tipologie di diabete.
Le questioni del sonno possono diventare motivo di tormento con l’avanzare dell’età.
“Nella fase inoltrata della vita si tende ad avere una diminuzione del numero delle ore di sonno” sostiene la Dottoressa Karen Carlson, Professoressa Associata di Medicina presso la Harvard Medical School e Direttrice delle Associazioni della Salute della Donna presso il Massachusett General Hospital.
Molte persone si rivolgono ai medicinali per il sonno alla ricerca di un riposo più appagante. Ad ogni modo questi farmaci presentano degli effetti collaterali che vanno dagli sbalzi di appetito al capogiro, sonnolenza, bocca secca e sogni strani.
Uno studio del British Medical Journal (BMJ) ha scoperto che le persone che assumevano farmaci di tipo ipnotico presentavano una maggiore incidenza di tumori e di decessi rispetto alle persone che non li assumevano.
Se un “aiuto notturno” è necessario, non vi è ragione che impedisca il suo utilizzo. Ma prima di ricorrere alle pillole, esistono 8 punti per ottenere un sonno notturno più soddisfacente:
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Esercizio ad un certo punto della giornata
- Riservare il proprio letto per il sonno e la propria intimità, non lavoro o televisione
- Mantenere la camera da letto in maniera confortevole
- Iniziare un rito per il sonno
- Concedersi uno snack al momento di andare a letto, ma non in quantità eccessiva
- Evitare alcol e cioccolata prima di coricarsi
- Rilassarsi prima di andare sotto le coperte
- Consultare il proprio medico sul motivo del vostro rimanere alzati di notte
(Articolo tratto dal Periodico Sanitario dell’Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria Negrar – Vr, Anno 1, Numero 1, del 1 settembre 2013)