Treni austriaci da Verona con posti per sole donne.
In Austria e Germania è prassi comune mentre è una novità per l’Italia, dove i 12 posti riservati a mamme e «damen» che viaggiano sole saranno disponibili senza sovrapprezzo e prenotabili anche online.
Un treno gestito da Obb (Ansa/ufficio stampa Obb)
VERONA. In Germania e Austria lo fanno da sempre, in Italia i posti riservati alle sole signore sui treni delle linee gestite da «Obb» che arrivano a Verona e Venezia sono una novità molto gradita dalle donne in epoca di «femminicidi». Sono 12 posti riservati alle «damen», suddivisi in due scompartimenti nel vagone vicino alla carrozza ristorante, che i clienti donna dei treni austro-tedeschi – riferisce oggi la stampa – possono occupare per sentirsi più a proprio agio ma anche più sicure. Sono prenotabili on line senza sovrapprezzo, spiega la spiega direttrice marketing della «Obb» Kerstin Schoenbohm, ma spesso è lo stesso capotreno, quando salgono a bordo donne sole o mamme con bimbi piccoli, a indicare loro i posti per «damen».
Le «quote rosa» sui treni sono presenti sulle cinque coppie di convogli che quotidianamente collegano Monaco con Verona, e viceversa, e Bologna e Venezia con il capoluogo della Baviera, sempre sulla linea del Brennero che transita per Verona. «Obb» li riserva a mamme con bimbi o «damen» che viaggiano sole.
(Articolo tratto dal sito del quotidiano “L’Arena di Verona” del 28 agosto 2013)
Treni tedeschi, posti riservati alle donne.
IN VIAGGIO. Dodici spazi dedicati alle «quote rosa» per venire incontro alle esigenze di tutte le categorie femminili. Il biglietto sul convoglio si può prenotare online senza sovrapprezzo anche per le neomamme.
La sicurezza per le donne, nell’epoca dei «femminicidi», può iniziare anche da un posto riservato sul vagone del treno. Come fanno da tempo in Austria e in Germania. Infatti proprio dalle ferrovie tedesche (Deutsche Bahn) e austriache (Obb) che collegano alcune città del Nordest d’Italia, tra cui Verona, con Monaco arriva l’iniziativa degli scompartimenti solo per «damen»: si tratta di dodici posti sicuri, sulla carrozza accanto al vagone ristorante, a disposizione delle mamme con bimbi piccoli, che possono così allattare con maggiore privacy, oppure delle signore che viaggiavano sole, le quali magari non hanno trovato posto nelle altre carrozze. Una soluzione che non guarda esclusivamente alla sicurezza, osservano i responsabili marketing della Obb. Possono esserci passeggere anziane, studentesse che cercano tranquillità per ripassare la lezione sui libri, donne di religioni come la musulmana che sono più a proprio agio se al loro fianco hanno persone del loro stesso sesso. Le «quote rosa» sui treni sono presenti sulle cinque coppie di convogli austro-tedeschi che quotidianamente collegano Monaco con Verona, e viceversa, oltre a Bologna e Venezia con il capoluogo della Baviera, sempre sulla linea del Brennero che transita per Verona. I posti riservati sono prenotabili online senza sovrapprezzo, spiega la direttrice marketing della Obb Kerstin Schoenbohm, ma spesso è il capotreno che indicare alla clientela femminile gli scompartimenti con l’apposita targhetta blu e una «damen» stilizzata. Si tratta di sei posti riservati alle neo mamme, e altre sei poltrone per le altre signore. Lo scompartimento resta chiuso a chiave fino a quando il capotreno non vi fa accomodare le donne che lo hanno scelto e prenotato, perché non venga occupato da altri viaggiatori. Un optional che pare essere molto gradito. L’iniziativa è stata avviata in passato proprio su suggerimento dell’utenza femminile. In Italia finora esistevano solo le cuccette riservate alle donne sui convogli Trenitalia, ma non si era ancora pensato a dei posti specifici nei vagoni delle varie tratte. Gli scompartimenti per «damen» sono quindi un passo in avanti in un approccio culturale che, in un momento in cui le donne sembrano essere sempre più spesso vittime di violenze, punta a salvaguardare la sicurezza di coloro che vogliono o devono viaggiare da sole.