News: La dipendenza è in rete, giovani a rischio nei giochi on-line
Trascorrere molto tempo al computer contribuisce alla creazione di abitudini negative e alcune persone, specialmente adolescenti, possono sviluppare una vera e propria dipendenza dai giochi on-line. Tale condizione è caratterizzata da seri problemi psicologici e ritiro sociale, con conseguenze negative per le relazioni sociali e la vita quotidiana. Una recente ricerca sulla dipendenza dai giochi telematici (“online game addiction” o OGA) ha utilizzato delle particolari tecniche di risonanza magnetica (RM) per descrivere i cambiamenti morfologici cerebrali (voxelbased morphology, VBM) e microstrutturali della sostanza bianca encefalica (tract-based spatial statistic, TBSS) nelle persone con diagnosi di OGA. I ricercatori hanno utilizzato uno specifico questionario noto come YIAS (Young’s Internet Addiction Scale) per confrontare i punteggi ottenuti al test con i valori morfo-strutturali delle scansioni di RM. Hanno partecipato allo studio 17 ragazzi con diagnosi di OGA (13 femmine e 4 maschi, età media 16,25 anni) e 17 soggetti di controllo sani (15 femmine e 2 maschi, età media 15,54 anni). L’analisi dei dati ha mostrato che rispetto ai soggetti di controllo, le persone con OGA hanno una significativa atrofia della sostanza grigia cerebrale nella corteccia orbito frontale di destra, nell’insula bilateralmente e nell’area motoria supplementare destra. L’analisi microstrutturale ha mostrato inoltre, nei soggetti OGA, una significativa riduzione dell’indice di anisotropia frazionaria (FA), indicativo di danno assonale, nella parte destra del ginocchio del corpo calloso, bilateralmente nel lobo frontale e nella capsula esterna di destra. I ragazzi con dipendenza da Internet presentano una riduzione del volume della materia grigia cerebrale nella corteccia orbitofrontale destra e nell’insula bilateralmente, una riduzione dei valori di FA nella capsula esterna di destra che risultano essere correlati ai punteggi ottenuti al test YIAS. I risultati della ricerca suggeriscono quindi che le persone con dipendenza da Internet presentano anomalie morfologiche e microstrutturali cerebrali paragonabili a quelle riscontrate nelle persone con dipendenza da sostanze stupefacenti. Questo studio fornisce dati importanti per la comprensione della dipendenza da internet, un fenomeno sociale complesso paragonabile ad una vera e propria dipendenza, sottolineando la necessità i nuovi studi per investigare i meccanismi neurali alla base di questa condizione che colpisce sempre più persone, in particolare i più giovani.
Fonte: www.droganews.it/
(Tratto dalla newsletter Cedostar Agosto 2013)