Blogging day
14 Giugno 2013
a cura di: Vita.it
Questa è stata la settimana del “Blogging day” un interessante progetto di comunicazione online contro la ludopatia in Italia. Nello specifico si è trattato di un arco di tempo delimitato in cui sui social network (come Twitter, Facebook, Pinterest Instagram, ecc.) e sui blog si è focalizzata l’attenzione circa il problema del gioco d’azzardo patologico (GAP). L’azione richiesta era quella postare, condividere e linkare il maggior numero di contenuti a favore di uno stile di vita consapevole, affinché si producesse sul web una “liquid phase informativa”. Questa campagna, che prende vita nell’ambito dell’iniziativa “No-Slot”, è nata con l’obiettivo di riunire i blogger e gli amministratori di pagine social in un evento da dedicare alla lotta contro l’invasione delle possibilità di gioco suo territori e sulla rete. E’ bene ricordare che il gambing, anche nel nostro paese, ha assunto dimensioni rilevanti, seppure non ancora ben definite, e una forte spinta commerciale facilmente percepibile dalle innumerevoli pubblicità che sempre più sono presenti sui media. Questo fenomeno porta con sé un rischio che, in particolare gruppi di persone ad alta vulnerabilità, può sfociare in una vera e propria dipendenza comportamentale. Questa condizione è ormai riconosciuta come un disturbo compulsivo complesso e cioè una forma comportamentale patologica che può comportare gravi disagi per la persona, derivanti dall’incontrollabilità del proprio comportamento di gioco, e contemporaneamente la possibilità di generare gravi problemi sociali e finanziari oltre che entrare in contatto con organizzazioni criminali del gioco illegale, anche e soprattutto con quelle dell’usura.